L'immigrazione fuori controllo ha trasformato le stazioni centrali di Roma e Milano in campi profughi a cielo aperto, e mentre si sta assistendo a una grande solidarietà e senso civico degli italiani scesi in piazza per aiutare gli immigrati, che stanno portando acqua e generi di prima necessità, per il sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano la situazione rimane difficile e preoccupante.
Nel frattempo le frontiere dei Paesi Ue sono state chiuse e la polizia in assetto antisommossa sta presidiando il valico della frontiera francese e impedisce il passaggio a chiunque non abbia documenti in regola, intrappolando l'immigrato, che vorrebbero lasciare l'Italia per raggiungere i paesi del Nord Europa e unirsi ai famigliari, sugli scogli, nella cittadina ligure e nelle stazioni di Roma e Milano.
Di fatto la Francia dall'avvio dell'Operazione Mare Nostrum del governo Renzi ha deciso di sospendere il Trattato di Schengen con l'Italia, con la Germania e con l'Austria, e in queste ore la polizia presidia continuamente i confini e blocca i clandestini di varie nazionalità africane e li riporta in Italia.
Salvini: "Ventimiglia? Invidio il governo francese"
Il leader del Carroccio da Bruxelles ha dichiarato ai microfoni di Agenzia Vista in che la polizia sta sgomberando i clandestini da Ventimiglia e che alcuni stanno resistendo e hanno deciso di rimanere sugli scogli, tuttavia Salvini ha sottolineato di invidiare i governi europei che difendono i confini e i cittadini dei propri paesi, e ha suggerito al premier Renzi, di intervenire a monte e chiudere i rubinetti.
Inoltre il leader di Noi con Salvini ha sottolineato ai microfoni della Zanzara su Radio 24, forte del suo ultimo successo elettorale delle Amministrative, di avere il massimo rispetto per la solidarietà dei cittadini italiani nei confronti degli immigrati, ma ha aggiunto che se dovesse scegliere, preferirebbe aiutare un italiano che dorme in macchina piuttosto che un clandestino che non si fa identificare in stazione.
Secondo quanto reso noto dal Fatto Quotidiano il leader della Lega come un fiume in piena ha dichiarato che tutti quelli che lo definiscono un razzista sono dei "poveretti" e che chiunque paragoni la Lega al nazismo si prenderà una querela, in quanto lui sta lottando per difendere la libertà e i diritti degli italiani.
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