Come avevo previsto in un mio precedente articolo "la Liguria servirà al centrodestra ad affermare che ha vinto", ed infatti così è stato. Giovanni Toti trionfa a Genova e guadagna sul campo i gradi di comandante in capo del partito di Berlusconi. Siamo ormai alla fine dello scrutinio e Toti si sta assestando su un convincente 34,61%, la Paita rimane ferma ad un deludente 27,89%. Il movimento cinque stelle nella Liguria di Beppe Grillo ottiene con la Salvatore 24,80%. Cofferati probabilmente ha ottenuto ciò che voleva.
Regione Campania
Dopo un lunga volata notturna con Caldoro del centro destra che si attesta al 38,5%, l'impresentabile De Luca del centrosinistra riesce a vincere con un netto 40,38%. La Ciarambino dei cinque stelle raggiunge il 18%. Crolla comunque l'affluenza al 51% , solo un cittadino su due ha votato.Regione Veneto
In queste elezioni regionali la valanga Zaia si riconferma in Veneto con un convincente 50,43%, doppiando addirittura la candidata del centrosinistra ferma al 22,8%. Il rappresentante del movimento cinque stelle Berti raggiunge la doppia cifra 11,83%. Il Fuoriuscito dalla lega Flavio Tosi non va oltre l'11,49%. In questa regione l'affluenza alle urne è stata maggiore della media nazionale con un 57%.Regione Puglia
Vince come previsto Michele Emiliano, il possibile anti Renzi del PD raggiungendo il 47,26%.
Il ribelle Fitto con il candidato Schitulli coglie un 18,3% davanti al centrodestra di Berlusconi fermo al 14,4% della Poli Bortone. La Lega come lista non attechisce in Puglia con solo il 2%. Il movimento cinque stelle ottiene con Laricchia il 18,14%.