Svolta epocale verrebbe da dire. Ieri pomeriggio intorno alle 18:00 l'ex Governatore della Regione Molise, Michele Iorio, ha tenuto un convegno presso una gremitissima sala conferenze dell'hotel Centrum Palace di Campobasso, per presentare al pubblico il suo nuovo partito, o nuovo progetto che dir si voglia, Insieme per il Molise, appena costituito e che ha lo scopo di mandare a casa l'attuale Governatore della Regione Paolo Di Laura Frattura, accusato, senza troppi giri di parole, di immobilismo ed incompetenza nello svolgimento delle proprie funzioni.

 

L'intervento

Prendendo la parola l'ex Governatore, e Consigliere Regionale in carica, inizia subito ad enumerare le numerose, a suo dire, mancanze e magagne che l'attuale Governo Regionale starebbe commettendo sulla pelle dei poveri molisani per soddisfare meri interessi personali. C'è spazio per dati sull'occupazione, "-12000 posti di lavoro in 3 anni in una Regione che conta poco più di 300.000 abitanti", e conseguenti critiche sulla spinosa gestione dei casi GAM e Zuccherificio del Molise (fallite entrambe) che hanno mandato a casa centinaia di lavoratori. Poi prosegue rimarcando il fatto che ormai i giovani molisani sono costretti di nuovo ad emigrare in paesi stranieri per poter mettere a frutto le loro competenze, depauperando di fatto il patrimonio di risorse umane regionale.

Insiste sul conflitto di interessi che l'attuale Presidente avrebbe in diversi lavori ed appalti finanziati dalla Regione, molti dei quali sono, secondo Iorio, stati finanziati grazie alla riallocazione di fondi che lui aveva fatto ottenere per altri scopi. Chiude infine con il nodo più spinoso, quello relativo alla sanità molisana ed allo stato precario in cui versa a causa degli enormi debiti per far funzionare la macchina.

Anche qui grandissima stoccata al Presidente in carica reo, secondo Iorio, di non aver posto il veto in sede di Conferenza Stato-Regioni e di aver accettato tacitamente il decreto Balduzzi, il quale riassegna i criteri minimi per avere diritto a determinate tipologie di livelli di assistenza sanitaria, tagliando fuori di fatto il Molise!

Infine, brevemente, descrive il progetto del nuovo partito e le modalità col quale intende affrontare i problemi elencati poc'anzi. L'intervento si chiude tra gli applausi scroscianti della platea intervenuta.

La svolta

Prima parlavamo di svolta epocale, ebbene durante il convegno, tra le molte cose di cui ha parlato l'ex Governatore (che in carriera ha militato nelle fila della DC, PPI e FI) è passato il messaggio per il quale Insieme per il Molise dovrebbe essere un partito distaccato da quelli che sono i blocchi politici attuali (PD, PdL, FI e quant'altro), invero c'è la possibilità che diventi un vero e proprio movimento autonomista, che rivendichi la possibilità di governare la Regione senza i vincoli legislativi attualmente presenti (sul modello delle Regioni a statuto speciale) e slegando la propria politica da quella dei Palazzi Romani.

Con molta enfasi ed a più riprese Iorio ha invocato questa possibilità, ricalcando il fatto che l'Italia oggi tratta il Molise come un figlio illegittimo o non riconosciuto. Tra non molto saranno più chiare le reali intenzioni.