In questa XXXVI edizione figura una lunga lista di imprenditori, economisti e politici. Ma la vera novità è la partecipazione del capo del Governo Matteo Renzi dato che lo scorso anno -forte del suo 40,8% delle elezioni europee- preferì partecipare all'adunata dei suoi boyscout dell'Agesci e snobbare l'invito dei ciellini.
Al Meeting Cl 2015 saranno presenti tantissime personalità del mondo del lavoro, della politica e della cultura. Mentre è ormai certo che dall'elenco degli ospiti sono stati depennati, probabilmente per i propri guai giudiziari, Roberto Formigoni -leader storico del movimento di don Luigi Giussani- e l'ex ministro Maurizio Lupi del partito Ncd di Angelino Alfano. Si vocifera che siano stati letteralmente scaricati per non appannare Comunione e Liberazione che sta già attraversando momenti d'imbarazzo a causa di diverse inchieste a carico di personaggi che in passato sono stati vicini al Movimento Cl.
Il Meeting aprirà i battenti giovedì 20 agosto 2015 per chiuderli il mercoledì 26, alle ore 24. E se si vuole, pure questa è una novità. Un cambiamento di data -secondo gli organizzatori- dovuto per andare incontro alle richieste del pubblico che faceva fatica a conciliare la ripresa dell'attività lavorativa, con la fine delle ferie estive, con i lavori del convegno.
Il titolo della manifestazione si può dire che è stato letteralmente tratto da un verso della poesia del poeta Mario Luzi, "Di che è mancanza questa mancanza, cuore, che ad un tratto ne sei pieno?". Un poco complicato. Comunque toccherà districare il tema della mancanza all'ex presidente della Camera Fausto Bertinotti. Forse perché prenderà la parola come presidente della Fondazione "Cercare ancora". L'ex segretario di Rifondazione Comunista, verosimilmente, non ha nulla a che vedere con l'universo di Cl. Tuttavia non è il solo. Infatti, nel programma ci sono ospiti dello stampo di Roberto Maroni, presidente della Regione Lombardia; Piero Fassino, in qualità di presidente dell'Anci; Francesco Starace, ad di Enel; Mauro Moretti, amministratore delegato di Finmeccanica; Carlo Cottarelli, già consulente del governo per la spending review (revisione della spesa) ed oggi rientrato a libro paga del Fmi (Fondo monetario internazionale); ed ancora tanti altri professori, economisti e giuristi.
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ruberà la scena martedì 25 agosto come ospite del convegno "L'Italia e la sfida nel mondo". Un tema molto caro al premier e sempre presente in ogni suo dibattito o lavoro parlamentare pur di marcare la distanza dai "gufi" di casa nostra e di Bruxelles. A sostenergli il dialogo ci saranno Emilia Guarnieri, storica presidente della Fondazione organizzatrice e Giorgio Vittadini, fondatore della compagnia delle Opere ma oggi è a capo della Fondazione per la Sussidiarietà.
Altri nomi illustri che parteciperanno al Meeting dell'Amicizia tra i popoli sono Marco Carrai, renziano manager ed imprenditore di successo che parlerà, nel dibattito sulla tecnologia, come presidente di Cambridge Management Consulting Labs Srl; i componenti del governo Giuliano Poletti, ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali; Pier Carlo Padoan, ministro dell'Economia; Gianluca Galletti, ministro dell'Ambiente; Maurizio Martina, ministro delle Politiche Agricole e Graziano del Rio, ministro delle Infrastrutture e dei trasporti. La grande assente sarà, invece, la ministra dell'Istruzione Stefania Giannini.
Per la riuscita di questa edizione, un ottimo lavoro è stato svolto da Stefano Pichi Sermolli, capo ufficio stampa del Meeting. E pare abbia lavorato tenendo presente il pensiero di papa Bergoglio: "Non tradire don Giussani".