Il terzo governo tecnico Renzi sta lavorando al tema caldissimo della riforma Fornero e la proposta della pensione anticipata e della salvaguardia degli esodati sembra aver gonfiato le vele al Pd di Renzi, in merito i dati dell’ultimo sondaggio Ixè realizzato per Agorà il 25 settembre 2015 hanno mostrato la crescita dei consensi del Pd al 35%, a seguire instancabile il M5S verso un faticoso ma guadagnato 25%, e la disfatta di un Centrodestra ormai evanescente.
Sondaggio: le riforme gonfiano le vele al Pd
I dati hanno mostrato anche le preferenze degli italiani riguardo la proposta del governo Renzi sulla pensione anticipata con penalizzazioni, e le rivelazioni hanno mostrato che il 52% degli italiani è favorevole, contro il no del 42%, e questo potrebbe essere la causa del crollo della Lega Nord di Matteo Salvini scesa al 14,6% e di Forza Italia al 10,8%.
Ad ogni modo il Pd è cresciuto di 5 punti percentuali in soli 7 giorni ed è passato dal 34,2% di 7 giorni fa al 34,7% , il M5S cresce di 1 punto percentuale e si attesta al 24,2%, in crescita Sel al 4,8% , Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni perde significativi consensi proprio durante Atreju 2015 e scende al 3,4%, mentre rimane stabile il crollo del NCD-UDC al 2,2%; affluenza alle urne del 60%.
Dunque la Lega Nord nonostante la grande mobilitazione sull’emergenza immigrazione del leader Matteo Salvini non riesce più a trainare un Centrodestra sempre più evanescente sopratutto dopo i nuovi abbandoni dei parlamentari azzurri alla corte dell’onorevole Verdini verso il Pd di Renzi, che al contrario sta iniziando a raccogliere consensi.
Confronto sondaggi Ixe, Swg: cresce il Pd di Renzi
Anche secondo il sondaggio politico SWG le riforme delle buona scuola, del Senato e la revisione della legge Fornero hanno fatto tornare a crescere il Partito Democratico che ha raggiunto il 35,8% dei consensi di voto, mentre il M5S si attesta al 24,9%, la Lega Nord al 15%, Forza Italia all’11,6%, Fratelli d’Italia al 3,2%, NCD di Angelino Alfano al 3,0%; infine la coalizioni del Csx è data al 38,6%, il Cdx al 32,8%, e il M5S al 24,9%.
Sondaggi politici e la fiducia nei leader politici
L’Istituto Ixè ha registrato anche una situazione di stallo o “stabilità” rispetto ai precedenti sondaggi in merito alla fiducia nei leader e le rivelazioni hanno mostrato il premier Matteo Renzi al 31% dei consensi, il significativo e netto sorpasso di Luigi Di Maio del M5S al 31% contro il leader della Lega Nord, Matteo Salvini fermo al 21%, a seguire Beppe Grillo al 21%, Silvio Berlusconi al 12%.
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