Sono esattamente105.829,27 euro. Questa la cifra esatta raccolta dai consiglieri della Regione Campania eletti nelle file del Movimento 5 Stelle per ricostruire una scuola di Benevento. Dopo la tragica alluvione che ha colpito il Sannio due settimane fa, sono state molte le testimonianze di solidarietà per gli abitanti di questa terra messa in ginocchio dalle eccezionali precipitazioni, che hanno causato l’esondazione del fiume Sabato e provocato numerose frane, crolli di ponti e interruzioni stradali. Sostegni perlopiù simbolici, mentre le autorità locali chiedevano al governo di dichiarare lo stato di emergenza e stanziare i fondi necessari per far partire subito la ricostruzione.

Al momento si stima intorno ai 700 milioni di euro la cifra necessaria ad aiutare i 71 comuni della provincia di Benevento colpiti da questa calamità naturale.

Un aiuto concreto

Tra sostegni virtuali e l’attesa che da Roma arrivino i soldi, il 29 ottobre una delegazione del Movimento 5 Stelle ha consegnato nelle mani del dirigente scolasticoAssunta Fiengo, un assegno di oltre 100mila euro, soldi che serviranno a ricostruire l’istituto tecnico commerciale e industriale “Salvatore Rampone”, una scuola situata nel quartiere Ferrovia del capoluogo sannita, una delle zone maggiormente colpite dalle conseguenze dei catastrofici eventi atmosferici verificatisi nelle ultime settimane.

“È appena finito il nostro ‪#‎RestituiamoPerBenevento in cui col taglio dei nostri stipendi da consiglieri regionali abbiamo potuto destinare oltre 105.000 euro a un istituto tecnico di Benevento, un'eccellenza formativa, devastato dall'alluvione”, ha scritto sulla sua fanpage ufficiale di Facebook Valeria Ciarambino, capogruppo del M5S alla Regione Campania.

In pratica, i soldi sono stati devoluti dai consiglieri pentastellati, che in questi primi mesi d’insediamento a palazzo Santa Lucia si sono tagliati gli stipendi, costituendo un fondo a cui attingere per realizzare interventi concreti in favore della comunità.

“La chiamiamo 'restituzione' degli stipendi perché restituiamo qualcosa che non ci appartiene, ossia le eccedenze dei nostri 'eccessivi' stipendi da consiglieri regionali, ai legittimi proprietari, ossia la collettività – ha spiegato la Ciarambino in un altro post –.

Grazie a oltre 105mila euro dei nostri stipendi dei primi 4 mesi da consiglieri regionali, un'eccellenza scolastica campana potrà tornare a offrire a centinaia di studenti di tutto il Sannio una possibilità di futuro. Facciano tutti come noi!”.

Fiducia nelle istituzioni

Alla consegna del denaro era presente anche Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera dei Deputati e uno dei leader del Movimento 5 Stelle.

Il deputato avellinese ha commentato anche lui l’evento in un lungo post su Facebook: “Non è solo una questione di impegni elettorali, ma di fiducia nelle istituzioni – scrive tra le altre cose Di Maio –. Quando i ragazzi di questa scuola avranno di nuovo i loro banchi, quando accenderanno di nuovo i loro computer – per studiare grafica 3d, informatica e programmazione – sapranno che quelle strumentazioni sono state acquistate con i soldi di un politico che si è tagliato lo stipendio. E ricominceranno ad avere fiducia nelle istituzioni”.

Di Maio continua il suo intervento, scagliandosi contro Matteo Renzi e il Partito Democratico, rei di sprecare denaro pubblico e di non occuparsi dei veri problemi della gente. E chiude promettendo battaglia in Parlamento per far arrivare ai cittadini i soldi che gli spettano.