Gli ultimi sondaggi politici pubblicati in questa seconda metà del mese di ottobre mostrano un calo del Partito Democratico. Alcuni istituti evidenziano un lieve calo, mentre altri mostrano una perdita più netta. Ad approfittare di tutto questo è il Movimento 5 Stelle, che ricuce il divario con il partito di Governo e lo insidia da molto più vicino. Di seguito andremo a scoprire i dati sulle intenzioni di voto resi noti da Datamedia, Ixè e SWG.
Datamedia: flessione di Renzi, cresce Grillo
L’istituto Datamedia mostra un lieve calo del Pd con le ultime intenzioni di voto, che rispetto all’ultima rilevazione è sceso dello 0,1%, portandosi al 32,8%.
Ne approfitta il M5S, che nel giro di una settimana incrementa dello 0,2% ed ora si attesta al 25,9%. Sempre in discesa sia Lega Nord che Forza Italia, entrambi dello 0,2%. Nel primo caso il dato complessivo è del 14,6%, mentre nel secondo caso dell’11%. Al centrodestra è solo Fratelli d’Italia-AN a dare segnali positivi, con una crescita dello 0,1%, portandosi al 3,9%. Rimane stabile Ncd-Udc al 2,6%, mentre perde lo 0,2% Sel, attestandosi al 3,4%. Gli altri, infine, si portano al 5,8% (+0,4%). Il Csx ottiene il 36,2% e il Cdx il 32,1%, tra i due ci sono solamente quattro punti percentuali.
SWG: Lega Nord si riprende, Forza Italia no
L’istituto SWG mette in evidenza una ripresa del partito di Matteo Salvini (+0,2%), che si issa al 15,5%.
Continua a scendere quello di Silvio Berlusconi (-0,7%), che rispetto alla settimana scorsa si trova all’11,3%. In lieve crescita anche FdI-AN (+0,1%), che ora si attesta al 3,7%, mentre più maggiore è l’incremento del Nuovo Centrodestra (+0,4%), che si porta al 3,4%. Il Partito Democratico scende dal 35,4% al 34,7%, mentre il Movimento 5 Stelle sale dal 25,3% al 25,7%.
Abbiamo Sinistra Ecologia e Libertà che fa registrare un -0,1%, portandosi al 2% e Rifondazione Comunista che cresce dello 0,2%, attestandosi all’1,2%. Gli altri partiti si trovano al 2,5%, stabili rispetto alla settimana scorsa. Il Csx ottiene il 36,7% e il Cdx il 33,9%, tra i due ci sono meno di tre punti percentuali.
Ixè: boom del M5S, sprofonda il PD
L’istituto Ixè fa registrare un calo ancor più netto del partito del Premier, che perde l’1,2% dall’ultima rilevazione, portandosi al 33,9%. Cresce parecchio il movimento di Beppe Grillo (+1,1%), che si porta al 26%. Prende una boccata d’ossigeno Lega Nord (+0,3%), che torna a crescere salendo al 14,3%. Rimane stabile il dato di Forza Italia (9,7%), mentre l’area popolare di Ncd-Udc incrementa dello 0,2% ed ora si attesta al 3,4%. Perdono terreno sia Fratelli d’Italia (-0,4%) che Sel (-0,3%), che si attestano rispettivamente al 2,8% e al 4,1%. Abbiamo poi Rifondazione Comunista all’1,4% (+0,2%), Idv all’1,1% (+0,6%), Verdi allo 0,3% (-0,1%) e Scelta Civica allo 0,3% (stabile). Il Csx ottiene il 39,7% e il Cdx il 30,7%, tra i due ci sono nove punti percentuali.