In questi giorni sono stati pubblicati numerosi sondaggi elettorali, che mostrano le intenzioni di voto dei cittadini. Gli ultimi dati che abbiamo avuto modo di vedere evidenziano un’ulteriore crescita del Movimento 5 Stelle, mentre la Lega Nord permane in uno stato di crisi da cui sembra non riesca a riprendersi. Il Partito Democratico, invece, per qualcuno è in calo, mentre per qualcun altro guadagna ancora un po’ di terreno. Di seguito vi mostreremo le percentuali delle rilevazioni effettuate da Euromedia e Tecnè.
Euromedia: PD sprofonda, cresce il M5S
L’istituto Euromedia ha pubblicato gli ultimi sondaggi politici per Ballarò. I dati mostrano un netto calo del partito di Matteo Renzi, che nel giro di una settimana ha perso l’1,1%, portandosi così al 31,5%. Il gap con il movimento di Beppe Grillo si riduce notevolmente, con quest’ultimo che guadagna lo 0,5%, attestandosi al 26,6%. È quindi meno di cinque punti percentuali il divario tra i due. Alle loro spalle c’è sempre la Lega Nord, che però continua a perdere colpi (-0,1%) ed ora si trova al 14,7%. Flessione anche per Forza Italia (-0,2%), che si attesta all’11,8%, e per Sel (-0,3%), che scende al 3,5%. Guadagnano qualcosina invece Fratelli d’Italia e Ncd-Udc, rispettivamente lo 0,3% (4,3% totale) e lo 0,2% (3% totale).
Gli altri di sinistra, infine, vengono attestati al 2,8%, con una variazione in negativo dello 0,1% rispetto a sette giorni fa. In calo è anche la fiducia nel Premier (-1,2%), con il dato complessivo che è del 29,8%, mentre quella nel Governo stranamente non segue lo stesso andamento (+0,5), portandosi al 26,3%.
Tecnè: calano Lega Nord e Forza Italia
L’istituto Tecnè ha svelato le intenzioni di voto degli italiani a distanza di un mese dall’ultima volta. I dati sono stati mostrati nel corso della trasmissione Porta a Porta e sottolineano come il partito di Matteo Salvini sia in costante calo di preferenze. Infatti, il ‘carroccio’ si attesta al 15%, perdendo rispetto all’ultima rilevazione lo 0,5%.
Medesima flessione anche per Silvio Berlusconi, che ora si trova all’11,5%. La situazione al centrodestra non è così negativa per gli altri, con FdI-AN al 4% stabile e Nuovo Centrodestra-Udc al 4% con un incremento dello 0,5% rispetto al mese di settembre. Il Pd fa registrare un +1% e ora si attesta al 33%, allungando seppur di poco sul M5S (27,5%), che stavolta guadagna solo lo 0,5%. Nel centrosinistra troviamo Sinistra Ecologia e Libertà al 3% in calo dell’1% e poi gli altri all’1% stabili. Gli altri partiti che non fanno parte né del Csx e né del Cdx ottengono l’1%. Il dato relativo alla fiducia nel Premier/Governo è in crescita (+1%) e ad oggi è al 33%.