Limitare il riscaldamento climatico: questo il punto fondamentale della COP21, ovvero della ventunesima Conferenza delle parti sui cambiamenti climatici che punterà, in questo appuntamento parigino, a limitate le emissioni di gas serra. L'accordo, se raggiunto in modalità vincolante, potrebbe segnare un punto di svolta e passare addirittura alla storia in un momento che è già stato definito come "l'ultima chiamata per salvare il pianeta".

Vietato non raggiungere il successo, avrebbe detto Laurent Fabius, ministro degli Esteri francese nonché presidente della Conferenza mondiale sul clima.

Per raggiungere questo storico accordo c'è tempo fino all'11 dicembre, ultimo giorno della conferenza i cui lavori inizieranno ufficialmente oggi. Si tratta di una missione "non scontata ma alla nostra portata", per dirla sempre con le parole di Fabius. In quel di Parigi, di tenterà diabbassareil riscaldamento globale di 2 gradi rispetto ai livelli dell'era pre-industriale. Questo sarebbe infatti il limite oltre il quale non andare per evitare ripercussioni catastrofiche che finirebbero per coinvolgere l'intero pianeta. Le voci a favore, così come quelle contrarie, non sono poche.