Nei nuovi sondaggi elettorali aggiornati ad oggi 5 novembre il partito Forza Italia viene dato in netta ripresa, tanto che un aggancio alla Lega Nord non è poi così utopistico. Il ritorno in campo di Berlusconi sta evidentemente regalando al movimento una nuova brillantezza, mentre il partito di Salvini appare in difficoltà. Continua ad essere invariato invece il divario tra Movimento 5 Stelle e Partito democratico: 4 i punti percentuali che separano le due forze politiche nei primi dati del mese di novembre.

Ultimi sondaggi elettorali istituto Euromedia: Berlusconi vicino a Salvini, Forza Italia in ascesa

Un altro mezzo punto percentuale guadagnato da Forza Italia, e così Silvio Berlusconi accorcia ulteriormente le distanze dalla Lega Nord di Matteo Salvini, che invece cala dello 0,2 percento. Sono i dati del recente sondaggi di Euromedia, che pone il partito di FI al 12,2 percento mentre la Lega scende al 14,3%. I due partiti sono ora divisi da appena 2 punti percentuali. Un recupero importante, se si pensa che 3 settimane fa, data del rilevamento del sondaggio del 13 ottobre, Forza Italia e Lega Nord erano divise da 3 punti percentuali. Situazione invariata per quanto riguarda invece il Pd e il M5S.

Il partito di Matteo Renzi, così come il movimento di Beppe Grillo, perdono lo 0,2 percento. Importante però sottolineare il dato della fiducia nel governo, data in rialzo del +0,3 percento, così come è in rialzo la fiducia in Renzi, con il premier che guadagna mezzo punto percentuale.

Il partito di maggioranza dunque non sembra al momento risentire del recupero dei grillini.

Gli italiani dunque sembrerebbero, usiamo il condizionale, apprezzare le ultime novità della Legge di Stabilità su pensioni e tasse, sebbene un giudizio definitivo possa essere espresso soltanto tra qualche mese. Nel frattempo prosegue la marcia di avvicinamento dei vari partiti italiani verso le elezioni a Roma il prossimo anno.

Il candidato 5 stelle, al momento, è in testa in tutti i sondaggi, non ultimo quello di Termometro Politico, che assegna ai pentastellati il 32 percento. Alle sue spalle, staccatissima, Giorgia Meloni di Fratelli d'Italia, che si lascia dietro Alfio Marchini, terzo con il 17 percento delle preferenze. Quarto, a sorpresa, l'ex sindaco Ignazio Marino, che raccoglie un consenso pari al 15 percento. In relazione alle elezioni di Milano 2016, la candidatura di Giuseppe Sala, commissario unico di Expo, potrebbe far evitare al Pd il passaggio delle primarie, anche se non è scontato che Sala ceda al "corteggiamento"di Renzi.