Nuovi sondaggi elettorali politici aggiornati a venerdì 4 dicembre. Oggi ci concentriamo sul Movimento 5 Stelle, dato vincente sia al ballottaggio contro il Partito democratico sia contro la coalizione unita del Centrodestra. I dati sono dell'istituto Cise, in collaborazione con Il Sole 24 ore. Sono percentuali per così dire shock, dal momento che i 5 Stelle sono dati, a livello nazionale, oltre il 30 percento. Quindi chi dava il M5S in calo deve forse rivedere i propri conti.

Movimento 5 Stelle super

Il primo dato che salta all'occhio è quello relativo alla percentuale che il Movimento 5 Stelle raccoglie in tutto il territorio nazionale.

Secondo i dati raccolti da Cise, il Movimento di Grillo è al 30,8 percento. Nelle intenzioni di voto, i pentastellati sono la seconda forza politica, dietro al Partito democratico, che raccoglie invece il 35,6 percento del consenso. Ma non c'è soltanto il dato a livello nazionale a far riflettere i detrattori dei 5 Stelle.

In un eventuale ballottaggio con il Partito democratico i grillini vincerebbero con il 51,5 percento dei voti, ricevendo così dagli italiani l'incarico a governare. Ma non è tutto. Il trionfo del Movimento di Beppe Grillo è totale se consideriamo il dato del ballottaggio con la lista del Centrodestra unito: M5S vincente con una percentuale pari al 62,4 percento. Dunque due italiani su tre voterebbero i 5 Stelle e non la coalizione di Cdx, composta da Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d'Italia.

Intanto a Roma il Movimento 5 Stelle si conferma il primo partito stando al sondaggio Datamedia Ricerche, come rivela il quotidiano Il Tempo. Il candidato sindaco ideale però resta Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, che riceverebbe il 26,8 percento dei voti qualora decidesse di correre per la carica di primo cittadino della capitale dopo l'esperienza Marino.

Lontanissima Virginia Raggi (M5S), ferma al 3,6 percento, in calo dello 0,1 percento rispetto all'ultima rilevazione.

Pd e Centrodestra fanno i conti

Se i dati di Cise dovessero essere confermati nei prossimi mesi, Pd e Centrodestra si ritroverebbero con una bella gatta da pelare. L'avanzata dei 5 Stelle appare inarrestabile, anche per chi, come Renzi, si vanta di essere a capo del governo protagonista della svolta, in positivo, del Paese.

Un recente sondaggio ha dato il Partito democratico in profonda crisi, quasi vicino alla resa nei confronti del Movimento 5 Stelle, staccato soltanto di 2 punti percentuali. Cise pone il Pd al 35,6 percento, una stima che potrebbe essere considerata ottimistica dagli addetti ai lavori e non.

Anche all'interno del Centrodestra regna una situazione di grande incertezza, nonostante il sondaggio Emgabbia dato questa settimana la coalizione in forte recupero. Oggi la fotografia di Cise è completamente diversa. Per esempio Forza Italia è davanti alla Lega Nord. Il partito di Silvio Berlusconi è al 13 percento, la Lega Nord al 12,7. Abbiamo però visto in settimana degli istituti assegnare alla Lega una percentuale vicina al 16 percento.

Appare piuttosto bassa anche la percentuale di Fratelli d'Italia (3 percento) se confrontata con altre intenzioni di voto.

Intanto Salvini si è scagliato nuovamente contro l'Unione Europea e la sua decisione di dare miliardi alla Turchia, che - secondo il leader della Lega - aiuta il Califfo, e non a chi la combatte. Il post a fine articolo. Perconoscere i prossimi sondaggi elettorali politici cliccate il tasto 'Segui' in alto a destra.