In questo periodo dopo lo scontro con i Cinquestelle ed i dissidi interni tra renziani e il gruppo idealmente guidato dall'eterno Massimo D'Alema, primo nemico giurato dell'attuale premier e segretario del Partito Democratico, pare che i consensi nei confronti del Pd siano addirittura in crescita rispetto al recente passato, insomma un risultato davvero sorprendente, anche se poi bisognerà vedere se questi risultati saranno confermati, nel caso in cui questa scissione all'interno del partito diventi reale.

Risultati che dai sondaggi riportati da Ipsos segnalano anche la crescita di Forza Italia

Ipotizzando un possibile scenario, nel quale, oltre al Pd ci sia ad opporsi uno schieramento di Centrodestra formato da Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d'Italia e, quello del Movimento 5 Stelle, avremo un risultato che dal sondaggio elettorale Ipsos vede il Partito Democratico al 32,4% delle preferenze, seguito dal gruppo di Centrodestra al 29,1% e il M5S di Grillo al 28,0% dei consensi.

Questo significherebbe un ipotetico ballottaggio tra i democratici e il centrodestra; risultato che nessuno ipotizzava negli ultimi tempi, visto che tutti pensavano ad uno scontro tra i Cinquestelle di Casaleggio e Grillo e il partito di Renzi, in un possibile scontro tra i partiti che individualmente raccolgono il numero maggiore di preferenze tra i possibili elettori.

Vediamo insieme nel dettaglio i risultati riportati da Ipsos, l'agenzia di Nando Pagnoncelli, una delle più accreditate dell'intero scenario nazionale; il primo partito risulta essere ancora il Pd di Matteo Renzi che raccoglie il 32,2% delle preferenze, ben l'1% in più rispetto al recente passato, a seguire il Movimento 5 Stelle con il 26,9%, in discesa di circa 2 punti percentuali, al terzo posto di un ipotetico podio la Lega Nord del segretario Matteo Salvini che perde circa l'1% dei consensi e si ferma al 13,2%.

Segue il partito di Silvio Berlusconi, in netta scesa con un ottimo, rispetto al recente passato, 13,0%, a seguire il partito della Meloni Fdi con il 4,2% dei consensi; poi il partito della Sinistra italiana che si ferma al 3,3%, delle preferenze e l'area composta da Ncd-Udc al 4,0%. Insomma da questi risultati si denota un piccolo cambiamento o comunque la voglia di cercare nuove soluzioni, anche di apparentamenti all'interno di un panorama politico che pare essere alla continua ricerca del colpo a sorpresa che, in un certo qual senso vorrebbe trovare nuove soluzioni per mettere in campo un'alternativa forte e credibile al governo Renzi.