Secondo quanto riportato dal quotidiano tedesco "Bild", un'informativa dei servizi segreti italiani e tedeschi avrebbe messo in guardia dal possibile pericolo di attentati terroristici nelle spiagge dei paesi europei.Sempre stando a quanto riferito dalla stessa informativa, i miliziani dell'autoproclamato Stato Islamico avrebbero intenzione di travestirsi da "venditori ambulanti" allo scopo di colpire i turisti "infedeli".

Stando a quanto riportato nei media e nei quotidiani nazionali e internazionali, la prima segnalazione del pericolo deriverebbe dal Senegal, dove i miliziani del sedicente Califfato starebbero addestrando cellule di jihadhisti pronti a colpire i turisti di Italia, Spagna e Francia.

La notizia sarebbe stata diffusa da un funzionario della polizia del paese africano, Seck Pouye, che ha sostenuto che "Vogliono colpire le spiagge italiane, francesi e spagnole sfruttando alcuni ambulanti radicalizzati. Gente insospettabile che fa la spola tra l'Italia e il Senegal, apparentemente per il lavoro.

Solo ingiustificato allarmismo e/o bufala ?

Negli ultimi giorni la notizia ha avuto un discreto eco in alcuni dei principali media e quotidiani italiani, tra cui "Libero","il Giornale", "la Stampa", "Blitz Quotidiano" e così via, ma secondo quanto sostenuto da "Wired" e "Bufale.net" potrebbe trattarsi, se non di una vera e propria bufala, perlomeno di una notizia dai toni eccessivamente "allarmistici" e di dubbia provenienza.Tra l'altro, viene messa in dubbio la principale fonte della notizia, ovvero lo stesso Seck Pouye, che secondo quanto riportato da "Wired" non sarebbe altro che il responsabile della polizia cittadina di Saly e non un'alto funzionario come poteva sembrare dai toni dello "scoop".

Gli 007 italiani smentiscono

Secondo quanto riportato da diversi quotidiani, tra cui lo stesso "Giornale" e il "Fatto Quotidiano", gli 007 italiani hanno smentito lo "scoop" della Bild, sostenendo che la notizia sarebbe "destituita di fondamento" e che non hanno mai inviato alcuna informazione in merito alle eventuali possibilità di attacchi terroristici nelle spiagge.