La notizia riportata dal quotidiano tedesco Bild è di quelle destinate ad allarmare in vista della bella stagione. Stando a quanto scritto dal giornale teutonico l'ISIS avrebbe messo nel mirino le spiagge di Italia, Francia del sud e Spagna pianificandoazioni terroristiche basate su finti venditori ambulanti pronti a farsi esplodere. Quella degli attentati sulle spiagge è una strategiagià usata dagli jihadisti nell'attentato di Sousse in Tunisia dove un commando di terroristi islamici fece irruzione sulla spiaggia provocando 38 morti per la maggioranza britannici.

L'allarme arriva daiservizi segreti italiani e tedeschi

Fonte dell'allarme, sempre in base a quanto scritto dal Bild, sarebbero i servizi segreti italiani e tedeschi che si sarebbero scambiati notizie riservate per cercaredi fronteggiare nel migliore dei modi questa nuova minaccia che arriva dal fronte terrorismoislamico. Secondo gli esperti della sicurezza gli islamisti sarebbero pronti ad agire sulle spiagge dell'Europa meridionale travestiti da venditori ambulanti e sarebbero determinati a portare a termine attacchi suicidi. La scelta di tali obiettivi si basa su quella che è considerata una maggiore vulnerabilità delle spiagge rispetto ad altri siti: queste infatti oltre a fornire validi nascondigli per armi ed esplosivo sono in genere affollate in estate e difficili da proteggere, tutte caratteristiche queste che non sono sfuggite ai terroristi dell'ISIS.

Un cambio di strategia da parte dell'ISIS

Insomma si registra un vero e proprio cambio di strategia da parte dell'ISIS, la speranza è che i servizi di sicurezza del nostro paese e degli altri paesi Europei nel mirino riescano a contrastare efficacemente questa nuova minaccia. Importante comunque è non creare allarmismi generalizzati anche perché tale minaccia ha messo nel mirino un settore quello del turismo balneare che rappresenta una voce importante della nostra economia.

Va precisato per correttezza che i nostri servizi segretihanno smentitoquanto riportato dal quotidiano tedesco, ma vista la delicatezza della materia è sempre bene non abbassare la guardia senza però, ripetiamo, creare panico ed allarmismi inutili.