Ricordate il Bonus cultura da 500 euro per i diciottenni? Il Governo Renzi aveva promesso un bonus culturale da 500 euro per i ragazzi che compiono i 18 anni, a conti fatti erano 550.000 i giovani che ne avevano diritto con un costo per lo Stato 290 milioni di euro.
Bonus cultura i dettagli
Il bonus consiste in una carta elettronica da 500 euro che i nuovi diciottenni possono spendere per la cultura: cinema, musei, teatro, libri, accesso a parchi naturalistici o altri eventi culturali. Di questo beneficio, secondo la prima proposta, ne avrebbero goduto soltanto i cittadini italiani oppure di paesi membri dell'Unione europea.
Proposta di modifica bonus
Le critiche sul bonus sono subito arrivate. Il deputato Andrea Maestri del gruppo "Alternativa Libera-Possibile" ha dichiarato che si trattava di una "legge razziale" in quanto gli extracomunitari ne erano esclusi. Altre critiche sono arrivate dal segretario generale della Cei, monsignor Nunzio Galantino che lo ha definito un "bruttissimo segnale sul piano culturale". Il governo ha dunque deciso di correre ai ripari: durante l'esame del decreto scuolaè stata formulata la proposta di modifica. Ora prima che la norma diventi ufficiale occorre attendere l'approvazione del Parlamento.
Le critiche dei vari media
Anche in questo caso le critiche sono sempre arrivate: se prima il bonus veniva definito una "mancia elettorale" poiché spettava solo ai "cittadini italiani" e quindi a chi aveva il diritto di voto, oggi viene definito un "regalo agli extracomunitari".
In Italia è raro trovare un'informazione libera, su alcuni giornali che hanno riportato la notizia si sono letti titoli del tipo: "Pioggia di soldi per i profughi". Questo modo di riportare le notizie non fa altro che creare ancor più confusione, bisogna essere sempre imparziali anche se si tratta di giornali schierati o almeno leali verso i lettori che vogliono informarsi.
Il Bonus Cultura è una delle poche norme utili per i ragazzi e dunque ben venga, non solo, questi soldi saranno investiti solo nella cultura quindi è una bella mano "economica" anche per questo settore.