Esclusa a Romalalista di Fassina per le elezioni comunali. La comunicazione è stata diffusa dallo stesso aspirante sindaco della Capitale: "Abbiamo appreso con stupore che la commissione elettorale ha respinto le nostre liste dalla competizione per Roma". Ora certamente bisogna aspettare altri sviluppi e capire cosa e perché sia accaduto tutto ciò. La corsa su Roma e tutto quanto sta accadendo intorno ad essa, devono senz'altro fare riflettere sulle criticità che riguardano la politica da sempre e che, inevitabilmente, si ripercuotono sui cittadini.
Decisioni da prendere
Secondo la commissione elettorale, la documentazione sarebbe incompleta:questa, in sintesi, la motivazione che avrebbe escluso dalla competizione elettorale Stefano Fassina. A questo punto si dovrà approfondire la decisione presa dalla commissione elettorale, ma appare chiaro che se questa dovesse essere confermata, porterebbe maggiore scompiglio nella realtàpolitica romana, andando ad influire pesantemente sull'esito delle elezioni amministrative. Si prevede, nelle prossime ore, un ricorso da parte dell'ex viceministro dell'Economia, in attesa di decidere quali ulteriori iniziative intraprendere.
Un duro colpo per la Sinistra italiana
L'esclusione, se confermata, gioveràpoliticamente agli avversari della sinistra, in particolar modo allo stesso Pd, allarmato non poco dalla candidatura a sindaco di Stefano Fassina.
Il colpo è di quelli duri, e al momento il candidato dem. Giachetti ringrazia. Adesso bisogna solo attendere l'esito del ricorso, e vedere se ci sarà un reintegro delle liste della Sinistra italiana.
Altri colpi di scena si sono avuti anche in altre città Italiane: a Milano, ad esempio, sono state respintele liste di Fratelli d’Italia e Fuxia people alle prossime elezioni comunali.
La motivazione espressa dalla commissione elettorale circondariale di Milano fa riferimento al fatto che per tutti i 48 candidati, per un mero errore di tipo tecnico, mancavano le dichiarazioni di essere esenti dai casi di incandidabilità previsti dalla legge Severino. Anche qui le due forze politiche dichiarano battagliae sono pronte a fare ricorso al Tar. Non rimane che attendere leprossime ore, per avereulteriori sviluppi e aggiornamenti.