Si dovrebbero chiudere alle ore 23:00i seggi elettorali nelle città in cui si è andato a votare, ma non è detto che tutti i seggi chiudano puntuali, perché in molte città si stanno registrando lunghe code alle postazioni elettorali per votare.
Sono già disponibili invece gli exit poll, ovvero i primi sondaggi che verificano la decisione di voto degli elettorali, presi chiaramente a campione. Come sempre accade nelle consultazioni elettorali, i risultati degli exit poll possononon essere corrispondente a quelli definitivi, dunque vanno sempre presi con estrema prudenza.
Si è votato in 1342 comuni, tra i quali si contano ben 25 città, che si distinguono dalle altre per la loro importanza. Di questi 25 comuni, 20 sono amministrati dal centro-sinistra, 4 dal centro-destra e 1 dalla lista civica di sinistra.
Per Roma, il candidato in testa è Virginia Raggi, con un range 34-38%, a seguire Roberto Giacchetti con un range 20-24%, quindi Giorgia meloni con un range 16-20% e per finire Alfio Marchini con 9-13%
Per Milano in testa abbiamo Giuseppe Sala con un range 41-45%, seguito da Stefano Parisi con un range 35-39%, quindi Gianluca Corrado con 8-12% ed infine Basilio Rizzo con un range del 3-5%.
A Napoli Luigi De Magistris è in testa con un range del 43-47% dei voti, seguito da Giovanni Lettieri con il 20-24%, ed ancora Valeria Valente con il 15-195 ed infine Matteo brambilla con l'11-15%.
A Torino si registra in testa Piero Fassino con un range 39-43%, seguito da Chiara Appendino con 28-32%, Alberto Morano con 8-10% e Roberto Rosso con 3.5-5.5% dei voti.
Si registrano quindi dei vantaggi molto forti come quello di Virginia Raggi e di De Magistris, ma anche delle esclusioni nette come quella di Alfio Marchini a Roma.
Se i risultati si mantenessero pressoché tali, nessun candidato vincerebbe al primo turno quindi si dovrà andare al ballottaggio. Quindi ancora tutte i giochi sono aperti.
Si sono registrate molte defezioni di elettori durante tutta la giornata odierna, anche se nella serata il numero dei votanti è cresciuto in maniera esponenziale. Rimaniamo quindi in attesa di dati più precisi.