Primi atti ufficiali della sindaca Virginia Raggi e primi attacchi da parte delle opposizioni. La Capitale ha ritrovato così le consuete scene da vita politica quotidiana neutralizzatesi solo con la caduta di Ignazio Marino e la nomina del commissario straordinario Francesco Paolo Tronca. Una parentesi tutto sommato contraddistinta dalla pacatezza, che ha portato anche discreti frutti in termini di risanamento di un deficit di bilancio comunale che resta irrecuperabile. Tra le ordinanze di Virginia Raggi c’è anche la data del primo consiglio capitolino: il 7 luglio prossimo.

Sarà quello il giorno della presentazione ufficiale anche della giunta che accompagnerà la prima cittadina. Una delle scelte che hanno fatto più rumore è la nomina di Davide Frongia a capo di gabinetto. Per superare l’ostacolo della legge Severino che di fatto azzererà quest’ultimo dei poteri di firma e di spesa dell’amministrazione, la Raggi gli affiancherà Raffaele Marra (ex fedelissimo di Alemanno). Sono certi di un assessorato Laura Baldassarre (Politiche Sociali), Paolo Berdini (Urbanistica), Andrea Lo Cicero (Sport e Politiche Giovanili). Al Bilancio dovrebbe andare Daniele Morgante.