Negli ultimi Sondaggi politici 2016si registra l'incredibile sorpassodel Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo sul Partito Democratico di Matteo Renzi. Una sfida che resta comunque combattuta ed equilibrata fra i tre poli per la vittoria al ballottaggio. Se il partito "pentastellato" dovesse giungere al confronto diretto con il centrosinistra, il successo sembrerebbe scontato.

Tre partiti in un punto, M5S cresce ancora

Secondo le ultime rilevazioni Ipsos per "Il Corriere della Sera", il movimento di Beppe Grillo sarebbe la prima forza politica in Italia con il 30,6% delle preferenze: un aumento di quasi 2 punti rispetto ai sondaggi effettuati ad aprile.

Il Partito Democratico è sceso sotto il 30%, con un calo di oltre un punto. Scendono anche i partiti di centrodestra, tra cui Lega Nord (12,4%) e Forza Italia (12,2%). Cresce Fratelli D'Italia che sfiora il 5%, ok anche Area Popolare per la soglia di sbarramento, mentre Sinistra Italiana si attesta sotto il 3% con una perdita di consensi costante.

Cala di circa 3 punti l'area degli indecisi e degli astensionisti, scesi al 34,1%. Per i sondaggisti, si profilauna battaglia tra Movimento Cinque Stelle, Partito Democratico e lista di centrodestra. Il quadro è abbastanza chiaro al momento: i "grillini" arriverebbero al 30,6%, il partito di Matteo Renzi al 29,8%, mentre il centrodestra resterebbe leggermente arretrato con il 29,3% delle preferenze.

Un distacco abbastanza risicato tra le parti: il margine d'errore del sondaggio è pari al 3%, dunque quasi nullo. Gli istituti demoscopici si limitano comunque a rappresentare una tendenza, non una previsione di quanto potrà accadere alle prossime elezioni.

Di Battista avverte la crescita del Movimento

Sulla propria pagina Facebook, il parlamentare "pentastellato"Alessandro Di Battistaha commentato l'esito degli ultimi sondaggi: "A quanto pare siamo la prima forza politica in Italia.

Preferisco andarci cauto, per me i sondaggi contano poco, ma lo sento che stiamo andando bene. Abbiamo dato tutto in questi anni - ha proseguito il classe '78 - perché agli attacchi noi rispondiamo con le proposte".