Nessuna novità sui quattro ddl per amnistia e indulto arriva dalla commissione Giustizia del Senato della Repubblica. L'esame dei quattro ddl per le misure straordinarie di clemenza auspicate anche da Papa Francesco in occasione del Giubileo Straordinario torneranno probabilmente in discussione dopo l'estate. Forse a settembre quando è attesa la calendarizzazione del ddl costituzionale a prima firma del senatore Luigi Manconi per rendere più semplice l'approvazione di indulto e amnistia, non si esclude che l'esame possa cominciare però dopo il referendum costituzionale.
Nel frattempo, nonostante i miglioramenti sbandierati dal governo, rimane sostanzialmente irrisolto - come dimostrano gli stessi dati diffusi dal ministero della Giustizia - il problema del sovraffollamento carcerario.
Altro che amnistia e indulto, Maroni: 41 bis per i musulmani filo Isis
Intanto, a proposito di pianeta carceri, Roberto Maroni, governatore della Lombardia - della Lega nord fortemente contraria a ogni ipotesi di amnistia e indulto così come a un nuovo decreto svuotacarceri che comunque con verrebbero applicati ai reati di mafia e terrorismo - chiede l'applicazione del regime carcerario previsto dal 41 bis, il cosiddetto carcere dure per i mafiosi, anche alle persone di religione musulmana che all'interno degli istituti penitenziari italiani "hanno festa per gli attentati", come dichiarato dal guardasigilli Andrea Orlando.
"Propongo di applicare subito a queste bestie - ha scritto Maroni sulla sua pagina Facebook commentando le dichiarazioni del ministro della Giustizia - il carcere duro previsto per i mafiosi, il 41 bis".
Telemedicina nelle carceri, al via progetto per la salute dei detenuti
E sempre a proposito di carceri è stato siglato ieri un protocollo d'intesa per l'integrazione socio-sanitaria e per la creazione nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale di una piattaforma elettronica di trasmissione dei dati sanitari dei detenuti per gestire un nuovo servizio di telemedicina all'interno degli istituti penitenziari sia per adulti che per minori.
La convenzione è stata sottoscritta tra il Dap, la Direzione Generale Sistemi Informativi del dicastero di via Arenula, il Dipartimento Giustizia Minorile e la Federsanità Anci. Queste alcune delle ultime notizie che arrivano dal pianeta carceri mentre molti detenuti continuano a sperare che il parlamento possa approvare i 4 ddl per amnistia e indulto come auspicato dal Pontefice in occasione del Giubileo Straordinario della Misericordia.