Partendo da posizioni tanto lontane e inconciliabili, nei prossimi giorni, Carlo Smuraglia e Matteo Renzi, si daranno appuntamento ad una delle Feste dell’Unità in programma in queste settimane in tutta la penisola, per un confronto pubblico sul referendum costituzionale.

L' Anpi accetta il confronto

Dopo le tensioni delle ultime settimane, la questione della presenza dell’Anpi alle feste del Pd sembra risolta, i banchetti dell'Associazione partigiani potranno fare campagna per il No al referendum sulla riforma Renzi-Boschi, contenuta nelle legge costituzionale approvata dal Parlamento lo scorso 12 aprile.

Questa apertura da parte del partito democratico, rende quindi possibile, si legge in una nota dell’#Anpi, “accettare l'invito del segretario del PD, Matteo Renzi, per un confronto pubblico sul referendum”.

Rimangono da definire le modalità del dibattito e la scelta del moderatore, per garantire un faccia a faccia che "rappresenterà anche una buona occasione per fornire un significativo esempio di civile confronto sul merito, dimostrando che anche su temi particolarmente delicati si può democraticamente confrontarsi; con evidente vantaggio per l'intera campagna referendaria”, questo l’auspicio dell’Anpi.

Luogo da concordare

Tra impegni già previsti, come il G20 in Cina il 4 e 5 settembre, e quelli sopraggiunti, con il terremoto che ha duramente colpito il centro Italia, nell’agenda del premier non è ancora stato fissato il giorno dell’incontro con Carlo Smuraglia.

Tra le ipotesi, il 10 settembre, alla Festa dell’Unità di Bologna, dove quella sera è già in programma un confronto sul tema del referendum, oppure a Reggio Emilia, ipotesi meno probabile, nonostante la disponibilità manifestata dagli organizzatori, visto che qui è già previsto il faccia a faccia sulla riforma costituzionale tra la presidente della commissione Affari Costituzionali al Senato Anna Finocchiaro e l'ex presidente della Corte Costituzionale, Gustavo Zagrebelsky.

In lizza anche la festa nazionale di Catania, in programma da domani 28 agosto all’11 settembre, dove Matteo Renzi è atteso per la giornata conclusiva.