Non rappresenta affatto una notizia clamorosa ed, anzi, ad essere sinceri mancava soltanto l'ufficialità da parte del diretto interessato. Nicolas Sarkozy, presidente della Repubblica francese dal 2007 al 2012, ha annunciato ieri pomeriggio la sua decisione di correre per le primarie che designeranno il candidato dei Républicains alle presidenziali di Francia in programma nella primavera dell'anno prossimo. "Mi rincandido per la Francia - ha dichiarato - perché sento di avere la forza per condurre questa battaglia. Affrontiamo un momento difficile della nostra storia ed i prossimi anni saranno costellati di pericoli ma anche di speranza".

Le candidature per le primarie della destra moderata saranno depositate entro il prossimo 9 settembre e la concorrenza è piuttosto folta.

I candidati della destra moderata

Il principale avversario di Sarkozy, indubbiamente favorito per la candidatura alla presidenza, sembra l'anziano ex primo ministro Alain Juppé, oggi sindaco di Bordeaux. Ulteriori sicuri candidati per il turno di primarie sono Francois Fillon, altro ex primo ministro, e Nathalie Kosciusko-Morizet, che in passato è stata portovoce del citato Fillon ma che oggi è apertamente in contrasto con l'ex premier. In lizza dovrebbe esserci anche Bruno Le Maire, ministro dell'agricoltura durante la presidenza Sarkozy. Sul fronte socialista,la ricandidatura di Francois Hollande non è certa considerato il momento di difficoltà che sta vivendo l'attuale governo ed i consensi dell'elettorato nei confronti del presidente che sarebbero in forte ribasso.

Il capo dell'Eliseo ha dichiarato di "sentirsi pronto per una nuova candidatura" ma anche di non voler correre "in mancanza di possibilità concrete di vittoria". Si è comunque rivelato un buon profeta quando aveva espresso la sua convinzione che, in caso di una ricandidatura, il suo avversario sarebbe stato Sarkozy come nel 2012.