Donald Trump potrebbe diventare il quarantacinquesimo Presidente degli Stati Uniti d’America. In pochi, anzi pochissimi, avrebbero scommesso su di lui solo qualche tempo fa, ma oggi sono in molti, anzi in tantissimi, a credere nel successo del magnate newyorkese che, dopo aver vinto con una certa facilità le primarie del Partito Repubblicano ed esserne diventato il candidato ufficiale alla Presidenza, dovrà vincere sulla candidata democratica Hillary Clinton.

Un successo che il popolo della rete, ed in particolare quello di Facebook, sembra aver già decretato.

La pagina ufficiale di Trump, infatti, conta circa 10.504.000 “Mi piace” contro i circa 5.718.000 della Clinton.

Certo, i voti reali sono un’altra cosa e si conteranno a novembre, ma non si può negare che nell’area dei social media fa una certa impressione vedere un distacco così evidente tra i due principali candidati alla Casa Bianca. Di sicuro, lo staff della Clinton dovrebbe preoccuparsi, e molto, di questa questione, che non può e non deve essere considerata secondaria o di minor importanza. Probabilmente, il successo di Trump su Facebook è la diretta conseguenza di come i tradizionali mezzi di informazione hanno trattato il candidato repubblicano fino ad oggi. Un trattamento che evidentemente, oltre ad aumentare comunque esponenzialmente la popolarità di Donald Trump nonostante si cercasse di minarne la credibilità, ha portato molte persone a voler conoscere direttamente il pensiero del magnate newyorkese sulla sua pagina Facebook.

Parlare continuamente, anche male, di Trump non ha fatto altro che favorirlo.

Una reazione più che prevedibile che ha fornito a Trump la possibilità di raggiungere direttamente e quotidianamente, anche più volte al giorno, molte più persone di quante ne possa raggiungere la sua avversaria Hillary Clinton. Una reazione più che prevedibile che potrebbe anche incidere realmente, e non più virtualmente, sull’elezione del prossimo Presidente degli Stati Uniti d’America. Oggi si potrebbe scommettere su Trump.