Dopo avervi dipinto il fosco quadro del lavoro delle educatrici nelle comunità per minori, ritorniamo a parlarvi dell'ambito educativo. Oltre centocinquantamila professionisti, tra educatori e pedagogisti, attendono l'approvazione della legge Iori, che è stata presentata il 7 ottobre 2014. Ora ci troviamo agli ultimi fatidici momenti, infatti, il disegno di legge (S. 2443) è stato trasmesso al Senato il 22 giugno 2016.

Legge Iori: la richiesta dell'APEI

La legge con prima firmataria Vanna Iori segnerà un importante traguardo verso il riconoscimento professionale degli educatori e dei pedagogisti.

Diverse associazioni educative ritengono che sia il punto di partenza per raggiungere nuovi traguardi, come l'ingresso di tali professionisti nelle scuole di ogni ordine e grado.

Proprio per questi motivi è intervenuto il Presidente dell'APEI, Alessandro Prisciandaro, che ha richiesto ai suoi iscritti e ai suoi simpatizzanti di far sentire la propria voce al fine di accelerare la farraginosa macchina legislativa. L'associazione chiede quindi di sostenere la causa, inviando una lettera ai senatori. I relativi indirizzi mail e il contenuto della lettera sono visualizzabili sul gruppo Facebook 'Pedagogisti ed educatori', che vanta quasi sedicimila iscritti.

Il contenuto della lettera

Nella lettera viene precisato che le associazioni di categoria professionale di educatori e pedagogisti avevano inviato congiuntamente un documento alle Commissioni, in primis alla VII, per 'sostenerne e avvalorarne la necessità di una celere approvazione della legge', che è stata accolta alla Camera il 21 giugno.

I destinatari della legge Iori sentono sempre più la necessità di essere tutelati, perché solo in questo modo potranno vedersi riconosciuto a livello formale e ufficiale il proprio lavoro, che da anni svolgono quotidianamente. Infine, il presidente Prisciandaro si mostra soddisfatto della nuova attenzione che è stata riservata al mondo educativo e ringrazia le Commissioni che hanno ascoltato il contributo e gli interventi della sua associazione.

Ora gli educatori e i pedagogisti sono chiamati ad inviare tutti, tramite una semplice mail, una lettera fondamentale per il riconoscimento della propria professione che si trova sulla pagina Facebook dell'Apei. Per rimanere aggiornati sulle offerte di lavoro per educatori, seguiteci, cliccando in alto sul tasto 'Segui'.