Paola Muraro, assessore della giunta Raggi risulta indagata insieme aGiovanni Fiscon, ex direttore generale dell’Ama, l’azienda che si occupa dei rifiuti nella capitale, imputato nel processo Mafia Capitale. Abuso d’ufficio e reati ambientali sono le accuse per Paola Muraro secondo le indiscrezioni pubblicate dal Messaggero e dal Corriere della Sera. Si dice tranquilla l’assessore all’ambiente di Roma: “vado avanti. E credo nella magistratura, ho molta fiducia nel magistrato”.

Il caso Paola Muraro nel M5S

L’indagine che ha coinvolto Paola Muraro, assessore all’ambiente della squadra di Virginia Raggi, ha scosso l’intero Movimento 5 Stelle.

Discussioni interne e interpretazioni sbagliate tra la Raggi e il direttorio, che inizialmente dichiarava di non aver ricevuto alcuna comunicazione in merito ai fatti. Nuova versione in seguito ad alcune dichiarazioni di Virginia Raggi, che ha ammesso di essere a conoscenza della vicenda già prima che trapelasse.

Le dichiarazioni della Muraro relative alleindagini

"Il problema a Romasono questioni come il traffico dei rifiuti, non io. È un terreno minatissimo” ha dichiarato laMuraro dopo le ultime notizie pubblicate dai mass media. Secondo il Corriere della Sera i contratti della Muraro sono stati firmati dall’ex direttore generale dell’AmaGiovanni Fiscon, il quale la scelse anche come consulente giudiziario, apparentemente aggirando alcune norme.

Il presunto contratto irregolare tra Giovanni Fiscon e Paola Muraro

Le indagini non si arrestano e l’analisi delle intercettazioni e degli atti sequestrati hanno determinato una possibile svolta nell’annosa questione. Adesso è il contratto firmato da Giovanni Fiscon ad essere passato al vaglio in quanto ritenuto irregolare. La legge prevede che le consulenze giudiziarie possano essere retribuite dall'azienda pubblica solo nell’eventualità che ci si debba difendere da un reato compiuto nell'esercizio delle funzioni. Il contratto in questione sarebbe stato siglato a prescindere dalla natura del reato commesso.