Dopo giorni di frenetiche trattative è stato raggiunto l’accordo tra Consiglio e Parlamento europeo sul via libera al bilancio 2017 dell’Unione Europea. L’Italia, coerentemente con quanto fatto negli scorsi giorni, ha confermato la sua riserva sul pacchetto generale. Un atteggiamento che rispecchia il tira e molla tra il governo Renzi e i vertici UE sulla sfida alla flessibilità della finanziaria 2017 sui capitoli relativi a costi post terremoto e gestione immigrazione. A richiamare il premier a una maggiore prudenza sul fronte del confronto con Bruxelles è stato uno dei principali esponenti della minoranza PD, Roberto Speranza: “Bene la battaglia contro il rigore e l’austerità, ma attenzione a non alimentare il sentimento antieuropeista che cova nel Paese”.
Buone nuove arrivano, invece, sul versante degli studenti erasmus: l’assemblea ha recepito la proposta della Presidenza slovacca sul finanziamento aggiuntivo di 700 milioni di euro. Bene anche i capitoli su Horizon 2020 e Iniziativa Giovani. A commentare le conclusioni approvate è stato il sottosegretario con delega agli Affari Europei, Sandro Gozi: “Rimane la riserva italiana sul bilancio multilaterale”. Non è escluso che l’Italia possa togliere la sua riserva sul pacchetto generale nel mese di dicembre.