Tra le tante novità della Legge di Stabilità 2017 si deve menzionare gli aiuti economici in favore delle future mamme, delle neo mamme e in generale per le famiglie. A partire dal 1° gennaio 2017 è previsto un nuovo bonus per chi diventerà mamma, il bonus mamme domani. La legge di bilancio e il decreto fiscale approvati dal Consiglio dei Ministri lo scorso 15 ottobre hanno dunque previsto un nuovo aiuto per le famiglie. Vediamo di cosa si tratta e a quanto ammonta. Il bonus mamme domani è un contributo economico a sostegno delle donne in stato di gravidanza.

Si tratta di un bonus a favore delle famiglie, previsto in occasione della nascita di un figlio. Il suo importo è pari a 800 euro e può essere corrisposto alle donne incinta che abbiano superato il 7° mese di gravidanza. Una una tantum diversa dal bonus bebè poiché si deve essere in gravidanza.

Perché è stato previsto

E’ un contributo Inps a favore delle donne in dolce attesa per sostenere le spese che in quella condizione si devono notoriamente affrontare. Molte sono le spese mediche di tipo diagnostico o a favore del futuro bebè che pesano sul bilancio familiare in quel momento di vita della donna.

Requisiti per poter fare domanda

Per poter presentare la domanda è innanzitutto necessario aver superato il 7° mese di gravidanza.

In questo periodo vi sono meno rischi per il futuro bambino e sono più rari i casi di interruzione della gravidanza. In questo momento della gravidanza inoltre sono in aumento le spese mediche cui dover far fronte. Non è ancora chiaro se la richiesta possa essere inoltrata indipendentemente dalla fascia di reddito o se si debba avere un Isee basso, inferiore a 25.000 euro.

Le modalità precise e dettagliate per fare richiesta verranno comunicate il prossimo anno quando verranno emanati il decreto attuativo della Legge di Stabilità e la circolare Inps con le dovute specifiche. Sicuramente si procederà in via telematica. Il bonus mamme domani è stato introdotto dalla Manovra 2017 dal Governo Renzi insieme alla proroga e conferma anche per il prossimo anno di misure risalenti all'anno precedente.

Ci riferiamo a:

  • il voucher babysitter e contributi per asilo nido pari a 600 euro al mese da richiedere al posto del congedo facoltativo, misura riconfermata e rifinanziata.
  • Il bonus bebè di 960 euro l’anno per i primi tre anni di vita del bambino.
  • bonus nido 2017 ossia un voucher per sostenere in tutti i casi il costo della retta degli asili nidi pubblici e privati di 1000 euro all’anno.