Lo sfogo di Beppe Grillo in un video che lo immortala di fronte ad una TV con le immagini della vittoria di Trump pubblicato stamani sulla sua pagina Facebook è un vero attacco ai media dei nostri tempi, a suo dire "dormienti" e incapaci di analizzare la realtà. "È pazzesco, questa è la deflagrazione di un'epoca, è l'Apocalisse dell'informazione, della televisione e dei giornalisti." così inizia il suo discorso che mira quasi ad essere un trattato di stima verso il neo Presidente della Casa Bianca, fino a paragonarsi a Trump stesso.

Donald e il suo V-Day

"Questo ha fatto un "V... Day" generale, pazzesco. Ci sono milioni di webeti, barbari e demagoghi che non sono le persone ma i populisti intellettuali e giornalisti ancorati ad un mondo che non c'è più. Lo abbiamo visto col nostro movimento che ha delle similitudini: siamo nati e non se ne sono accorti, siamo diventati il primo movimento politico in Italia e non se ne sono accorti... per un giornalismo postdatato che capisce ma solo quando succedono le cose, troppo tardi. Adesso si chiedono tutti il perché, dando magari la colpa ad altri o alla rabbia che abbiamo raccolto."

Governeremo e non sapranno come

Ironia e sarcasmo che poi prosegue toccando i risultati più concreti: "Siamo andati e andremo a governare, continueranno a chiedersi come abbiamo fatto: i grandi media sono la stessa cosa, hanno detto la stessa cosa (riferito all'elezione di Trump, ndr), che eravamo sessisti, omofobi o contro i populisti.

Ma loro ormai (Trump e il suo pubblico, ndr) sono milioni di persone che i giornali nemmeno li leggono più."

Trump come rivoluzione

E poi ancora ironia sull'uomo più potente del mondo: "Pannocchia ha fatto questa roba qua, è arrivato a milioni di persone: non c'era mai stata un'affluenza così negli Stati Uniti, significa che la gente è oltre l'informazione postdatata, equipaggiata per gestire un mondo che non c'è più."

Il mondo è dei falliti

Infine la conclusione, il colpo finale: "I veri eroi siamo noi.

Io sono un eroe, un eroe che sperimenta, che mette insieme disadattati, perché il mondo apparterrà poi a loro, ai falliti, perché il fallimento è poesia. Sono quelli che osano, ostinati, che porteranno avanti il mondo: i barbari."

Ma quale sarà per Grillo la linea di Trump? "Ha mandato a f... tutti: i massoni, i grandi gruppi bancari, i cinesi... poi tanto diventerà un moderato. Però il mondo è già cambiato e bisogna interpretare questi segnali, e quelli che prendono soldi per interpretare certi segnali sono morti."