Quello che è accaduto nella Capitale dopo la “questione Raggi” sta producendo i suoi effetti alquanto negativi per il movimento 5 stelle che, dopo la vittoria del No al Referendum Costituzionale, sembrava avere un largo appoggio da parte di tutti.

Il Movimento 5 stelle perde oltre il 2% dei voti

Stando a quanto riportato dai sondaggi Index per La7, pare che il Movimento abbia subito un calo sensibile in poco più di cinque giorni. I dati rivelano che il crollo, per il momento, equivale a 2,2 punti percentuali. In data 1 dicembre i grillini mantenevano salda la loro maggioranza ricoprendo il 31,3%, percentuale cresciuta nel giro di 15 giorni al 32,6%.

Lo stesso non si può dire nel periodo tra il 15 e il 20 dicembre, in cui il Movimento ha perso il 2,2% di punti calando al 30,4%.Questi dati, assolutamente preoccupanti per il Movimento 5 stelle, non hanno, però, intaccato la maggioranza che il partito detiene.

A chi stanno andando i voti che il Movimento sta perdendo?

Sorge spontanea una domanda: se il Movimento perde punti, a chi andranno questi voti in uscita? La risposta, purtroppo, non è incoraggiante, in quanto una buona parte sta andando verso l’assenteismo ma, c’è anche una percentuale in direzione centrodestra, in particolare verso la Lega Nord capeggiata da Matteo Salvini. Le statistiche rivelano, infatti, che nello stesso periodo in cui i 5 stelle hanno perso il 2,2% di voti, la Lega ha acquistato lo 0.8%, passando dal 12,2% al 13.0%.

Tendenze in aumento le registrano anche Fratelli D’Italia e, sul fronte opposto, Sinistra Italiana, dal momento che entrambi crescono dello 0,4%. Abbastanza stabile risulta il partito di Silvio Berlusconi, Forza Italia, mentre, lontano dalla soglia di sbarramento necessaria per avere accesso in Parlamento, risulta il Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano, con percentuale pari solo al 2,8%.

Quali sono i leader che sceglierebbero gli elettori?

La statistica Index rivela anche quali potrebbero essere i leader scelti dagli elettori.

Nonostante la sconfitta al Referendum, il presidente uscente, Matteo Renzi detiene ancora la maggioranza come leader del PD.

Per i 5 stelle, invece, perde colpi Luigi Di Maio, sfiorato dalle vicende del Campidoglio, a vantaggio di Alessandro Di Battista. Per quanto riguarda la destra, invece, pare che in vetta ci sia Matteo Salvini.