Terminata la breve avventura a Palazzo Chigi, l'ex premier Matteo Renzi è tornato alla vita normale nella sua Pontassieve. Sul nuovo numero di 'Chi' c'è una foto che ritrae Renzi in un supermarket di Pontassieve mentre fa shopping assieme alla moglie, Agnese Landini, e la figlia. L'ex presidente del Consiglio, in versione casual, ha un'aria distesa. Lo scatto risale allo scorso 14 dicembre 2016.

Pandoro e generi alimentari nel carrello di Renzi

Renzi ha sempre affermato di essere una persona semplice, che ama la convivialità e la normalità. Niente eccessi o sfarzo.

Eppure, durante l'esperienza a Palazzo Chigi, molta gente aveva pensato il contrario. Adesso che non più premier, Matteo è tornare a fare cose che non faceva più da tempo, come fare la spesa assieme ai suoi cari. 'Chi' lo ha immortalato in un supermercato di Pontassieve, con la moglie e la figlia. Nel carrello di Renzi c'erano molte buste, un pandoro ed altri generi alimentari. Renzi si è lasciato alle spalle tutti i problemi legati all'importante carica ricoperta fino a poco tempo fa. Roma è ormai un ricordo, sebbene quei 1.000 giorni di Governo siano stati 'davvero fantastici' per Renzi.

Quel post malinconico di Renzi dopo le dimissioni

Dopo essersi dimesso, Matteo Renzi pubblicò un lungo messaggio, un po' malinconico, su Facebook.

L'ex premier dichiarò anche di essere deluso per la vittoria del no al referendum costituzionale, sottolineando che un giorno gli italiani si accorgeranno di quanto quella riforma era importante per il Paese. Mere riflessioni, un po' amare e un po' serene, quelle di Renzi dopo le dimissioni.

Pontassieve mancava a Renzi e, alla fine, l'esponente dem è tornato nella sua cara città.

Una nuova vita per l'ex presidente del Consiglio, che adesso rimboccherà più spesso le coperte ai figli e dedicherà più tempo alla sua famiglia, come testimonia la foto su 'Chi'. Certo, Renzi non abbandonerà la politica, la sua passione. Fare politica, per l'ex premier, è 'servire il Paese, non servirsene'. Si ricomincia con gli amici e i colleghi di sempre 'facendo tesoro degli errori che abbiamo fatto'.