Una situazione critica può diventare un'opportunità, un avversario da temere un prezioso collaboratore. A raccontare come guardare oltre è Michele Gianni, il capogruppo dell'opposizione in Consiglio comunale a Solarino che ha recentemente sollevato il problema dello stato di salute delle scuole della propria comunità. Non è uno di quei politici onnipresenti sui social network, ma ne conosce le potenzialità e, soprattutto, immagina come poterle mettere a disposizione del Comune, a beneficio di tutti. "Non mi sono sorpreso quando l'Amministrazione Scorpo ha reagito alle proteste dei bimbi e dei genitori accusando la scuola di scarsa collaborazione, i giornali di cattiva informazione e noi consiglieri di opposizione di procurato allarme.

Purtroppo, si tratta del naturale atteggiamento di una vecchia mentalità che non vede nella crisi un'opportunità per migliorare, ma una minaccia da cui difendersi", attacca Michele Gianni.

Il valore aggiunto degli open data

"L'esperienza manageriale di questi anni - continua - mi ha insegnato invece che la critica è un valore aggiunto e che raccoglierla può permettere di offrire un servizio migliore di quanto prima facevamo pensando da soli. L'esempio più evidente potrà essere costituito in futuro dai social network e dalla loro applicazione, per esempio, sugli open data, ovvero sui dati che, per legge o per voglia, i Comuni debbono o possono mettere a disposizione di tutti i cittadini. Questi dati, fino ad oggi, vengono visti dalle Amministrazioni comunali come un potenziale pericolo: far conoscere retribuzioni, presenze, assenze, carichi di lavoro, curricula e quant'altro possa caratterizzare la Pubblica Amministrazione.

Il Comune di Solarino non risulta tra i cosiddetti open bilanci raccolti dal sito open polis, purtroppo".

Innovativa manutenzione stradale

"Ma pensate - conclude Michele Gianni - se raccogliessimo su una app fornita dal Comune tutte le lamentele che sui social i cittadini esprimono per ogni buca sulla strada, fino a riempire una mappa che ci permetta di conoscere le zone più sensibili del Comune, quelle dove si interviene più volte e dove non si interviene per nulla, pianificando per tempo, grazie ai cittadini, una manutenzione stradale lungimirante e consapevole... un forcaiolo permanente diventerebbe il più prezioso cittadino!"