Gli ultimi Sondaggi politici di Tecnè, pubblicati questa settimana per la trasmissione ‘Matrix’, fanno registrare ennesimi cambiamenti nelle intenzioni di voto dei cittadini. L’andamento dei partiti italiani sembra paragonabile a quello delle montagne russe, una volta in salita e la volta dopo in discesa. L’istituto di ricerche rileva un calo da parte del Partito Democratico, mentre contemporaneamente viene constatata la ripresa del Movimento 5 Stelle, che ricuce il gap dalla vetta. Resta stabile il CDX, tra perdite di qualcuno e crescite di altri.
A seguire vi illustreremo il quadro più dettagliato dello scenario alla fine della seconda decade di gennaio.
Tecnè: Lega Nord e grillini in salita
Rispetto alla settimana scorsa, c’è una perdita di consensi per il PD. Il partito di Matteo Renzi si attesta al 30,1%, con una diminuzione dello 0,4%. Il simultaneo incremento del M5S (+1%), porta i pentastellati a ridurre il distacco. Attualmente si trovano al 29,8%, con uno 0,3% da recuperare. Un niente se si pensa al terreno che divideva le due fazioni fino a poco tempo fa, quando la crisi romana aveva influito sull’opinione dei cittadini. Al ribasso c’è anche Forza Italia (-0,5%), che scende al 12,9%. Il partito di Silvio Berlusconi si vede avvicinare Lega Nord, che accresce il suo valore (+0,4%), portandosi al 12,5%.
Si consolida la posizione di Fratelli d’Italia-AN, che grazie al +0,1% si attesta al 4,7%. Tra i ‘piccoli’ è l’unico partito che guadagna qualcosa, mentre Nuovo Centrodestra-UDC (3,2%) e Sinistra Italiana (2,9%) perdono rispettivamente lo 0,3% e lo 0,2%. Le rimanenti liste, sommate tra loro, ottengono il 3,9% (-0,1%).
Il sondaggio, che comunque fa registrare ancora un elevato tasso di incerti e astenuti (44,2%), mostra una lotta serrata per l’accesso al secondo turno elettorale delle eventuali elezioni politiche.
PD e CDX sono appaiati al 30,1%, mentre M5S insegue con il 29,8%. Una situazione del genere è stata riscontrata da Index Research, che nella sua ultima rilevazione, ha constatato come addirittura il CDX sia avanti a tutti con il 29,8%, seguito a breve distanza da PD (29,5%) e M5S (29,2%). Dunque, se questo dovesse essere lo scenario, si prospetterebbe una lotta sul filo dei voti.
A quel punto risulterebbero decisivi quegli italiani ad oggi indecisi su chi votare. In attesa di ricevere ulteriori aggiornamenti sui sondaggi elettorali, vi invitiamo a seguirci cliccando sul tasto in alto.