Cosa lega blockbuster come “American Sniper”, “Mad Max: Fury Road”, “The Lego Movie” e “Batman vs Superman: dawn of justice” con l’amministrazione di Donald Trump? Un uomo: il Segretario al Tesoro Steve Mnuchin, produttore cinematografico e già direttore finanziario della campagna presidenziale del tycoon.

Hollywood: cuore Dem, portafoglio Gop

La “democraticissima” Hollywood è da tempo scatenata contro “The Donald” - lo si è visto chiaramente in occasione della cerimonia dei Golden Globe con le esternazioni di Meryl Streep - ma un pezzo grosso di Hollywood è uno degli uomini chiave della “squadra” di Donald Trump alla Casa Bianca.

Stiamo parlando di Steven Mnuchin, Segretario al Tesoro fresco di conferma da parte del Senato. Laureato a Yale, già manager di Goldman Sachs, fino a diventarne Chief Information Officer, è un finanziere da mezzo miliardo di dollari di patrimonio netto. Dopo essere stato, fin dal 2015, il direttore finanziario della campagna presidenziale di Trump, è stato scelto da The Donald nel delicato ruolo di Segretario al Tesoro. Ma noterete il suo nome anche nei titoli di testa di molti “blockbuster” delle ultime stagioni di Hollywood.

Da Meryl Streep a Robert De Niro

Steve Mnuchin, finanziatore nel settore cinematografico già dal 2004 quando fondò Dune Capital e investì mezzo miliardo di dollari in alcuni titoli Twentieth Century Fox (tra cui “Avatar” e “Il Diavolo veste Prada” con Meryl Streep), è “dietro le quinte” di numerosi film di grande successo, di cui è stato stato produttore esecutivo.

Da “American Sniper” di Clint Eastwood a “Mad Max: Fury Road” (sei premi Oscar), da “Batman vs Superman: dawn of justice” a “Collateral Beauty” con Will Smith e Edward Norton, fino alla saga dei film sui mattoncini Lego, da “The Lego Movie” a “The Lego Batman Movie” fino a “The Lego Ninjago Movie” di prossima uscita. Ma anche “Lo stagista inaspettato” in cui il ruolo di protagonista è di quel Robert De Niro che nel corso della campagna elettorale, dopo la pubblicazione di un audio triviale di Trump sulle donne, dichiarò che avrebbe volentieri “preso a pugni in faccia” il futuro Presidente degli Stati Uniti. Il neo-Segretario al Tesoro vanta anche un’apparizione in un “cameo” nel film “L’eccezione alla regola” di Warren Beatty, in cui interpreta il ruolo di un “executive” di Merrill Lynch.