Il capogruppo del #Movimento 5 Stelle, Massimo Bugani, si reca a Parma in vista dell'uscita del primo cittadino dalla carica di sindaco, Federico Pizzarotti, candidato in lista civica "Effetto Parma", dopo il recente addio al M5S. La ragione della trasferta si basa esclusivamente sull'organizzazione della resistenza, insieme ai consiglieri della città rimasti ancora nei 5 Stelle, al raggiungimento di formare una lista contro il sindaco uscente Federico Pizzarotti, in vista delle elezioni.

Movimento 5 Stelle contro Pizzarotti

Pizzarotti annuncia di crearsi una lista tutta sua, sostenendo che dopo anni di totale noncuranza e di offese, da parte del movimento, soltanto adesso, si rendono conto dell'esistenza di Parma.

Il primo cittadino afferma che l'unico interesse da parte del partito, per la maggiore, alla Casaleggio, è la perdita dei voti, l'arrivo del commissario di Bologna a mettere voce in città, né è la prova. Chiaramente, afferma Pizzarotti, che era necessario da parte del M5S una contromisura per non perdere i sostenitori parmigiani, ma in questo caso non accadrà come nella capitale italiana, ai parmigiani non andranno bene obblighi su cose che devono o non devono fare. Il movimento 5 stelle afferma il primo cittadino, ha avuto quattro anni e e mezzo per interessarsi a Parma, farlo solo adesso dimostra che non hanno davvero a cuore gli interessi della città, ma bensì altri obbiettivi riguardanti business.

Pizzarotti inoltre sostiene in sua difesa, che la scelta di crearsi una lista sua deriva dalla necessità di mettere in primo luogo i suoi cittadini e la sua città. In Sala Conferenze accanto a Bugani vi erano i consiglieri comunali di Parma, Mauro Nuzzi e Fabrizio Savani e una ventina di ex grillini bolognesi e assistiamo ad un susseguirsi attimi di tensione, come quando al presidente del consiglio comunale ora di "Effetto Parma", Marco Vagnozzi, non è stato permesso di intervenire e, alla fine uscendo, ha attaccato Bugani affermando che interverrà a Bologna, elencando cosa hanno fatto come Movimento 5 Stelle a Parma, dal momento che in sala gli è stata negata la parola.