La Roma avrà il suo stadio. Al termine di una giornata estenuante e ricca di colpi di scena, Il comune e la dirigenza giallorossa sono infatti arrivati ad un'intesa comune che autorizza la costruzione del nuovo impianto nella zona di Tor di Valle.

"Si tratta di un nuovo progetto ecocompatibile ed ecosostenibile" spiega la Raggi: "Da un milione di cubature siamo scesi ad oltre la metà". L'accordo prevede la riduzione del 60% per la parte destinata al Business Park oltre all'eliminazione delle torri: "Abbiamo elevato gli standard di costruzione a classe A4, la più alta al mondo" spiega la sindaca: "Metteremo in sicurezza il quartiere di Decima che non sarà più soggetto ad allagamenti; realizzeremo una stazione nuova per la ferrovia Roma-Lido".

Un progetto 2.0 che si basa sul rispetto delle leggi come garantito dalla commissione: "Avevamo detto che lo stadio si sarebbe fatto e lo abbiamo ottenuto, grazie anche alla controparte, ora alleata per andare avanti nell'interesse dei cittadini". Soddisfatto anche il portavoce della Roma Baldissoni: "A nome di James Pallotta voglio ringraziare il sindaco, è stato un segnale importante averla qui. Questo è un giorno storico non solo per la Roma ma anche per la città. E' un progetto ambizioso". Ora manca solamente l'ok sul nuovo documento che sostituirà la precedente delibera avallata dall'amministrazione Marino. L'atto, che dovrà essere elaborato dagli uffici competenti, potrebbe arrivare nel giro di un mese ma prima è necessaria l'approvazione della giunta capitolina, pronta a votare nei prossimi giorni.

"Finalmente il sindaco dichiara di voler dar seguito al progetto" commenta la maggioranza del partito democratico: "Siamo soddisfatti perchè si tratta di un progetto che il gruppo del Pd ha sempre sostenuto". Parole di consenso anche dal presidente della Lazio Claudio Lotito, il quale apre ad una parità di trattamento anche nei confronti della sua quadra: "Ci aspettiamo che la sindaca applichi la par condicio e consenta la creazione del nuovo impianto della Lazio".