Lo chiamavano K-Freeze. No, non è il titolo di un film western prossimo all'uscita ma il soprannome che i tifosi di Kansas diedero a Keith Langford quando ancora vestiva la maglia dei Jayhawks. Un uomo glaciale, per la capacità di giocare in maniera naturale e disinvolta i momenti decisivi della partita. Freddezza che, fortunatamente, abbiamo potuto ammirare anche nel nostro campionato: Soresina, Biella, Bologna (sponda Virtus) e soprattutto le due stagioni milanesi culminate con la vittoria dell'Alphonso Ford Trophy e l'inserimento nel quintetto ideale dell'Eurolega.
Langford, la maturità di Keith
La storia recente dice che, a trentatré anni, Langford ha raggiunto la piena maturità cestistica e non a caso è autore della sua migliore stagione in carriera. Nelle ultime 5 apparizioni tra VTB League ed Eurolega il mancino di Forth Worth ha messo a referto 23 punti contro il Parma, 24 a Bamberg, 22 al Darussafaka di David Blatt e 36 (con 40 di valutazione) ai campioni d'Europa del CSKA. Massimo stagionale ritoccato poi con i 42 inflitti al Tsmoki Minsk prima di espugnare la Ulker Sport Arena di Instanbul mettendone 28 in faccia a Datome e compagni. Numeri impressionanti che però non bastano a spiegare quanto l'ex Kansas sia importante per l'economia di gioco di Kazan.
Il momento magico della guardia USA coincide infatti con la crisi offensiva degli uomini di coach Pashutin: Langford risulta infatti primo in Eurolega per tiri tentati e minuti giocati oltre che per stoppate subite. In sostanza è l'unico terminale d'attacco dell'Unics.
Tuttavia, davanti ad un attaccante di questo livello, dati e statistiche passano in secondo piano: la forza bruciante del suo primo passo, l'irrisoria eleganza del palleggio-arresto-tiro in fadeaway, la sicurezza con cui gestisce ogni possesso sono uno spot per qualsiasi amante della pallacanestro e, in un' Eurolega che guarda sempre più all'America, per regole e business, bisogna solo comprendere lo spettacolo che abbiamo la possibilità di vedere ogni sera. Uno show che, al momento, vede in K-Freeze il protagonista assoluto.