L’abruzzo a livello nazionale viene raccontato poco o niente, ma è una riserva inesauribile di notizie. Questa notizia lascerà tutti a bocca aperta: l’esenzione ticket per i medicinali è prevista solo per gli sfollati e solo fino al 30 giugno. Se c’è un tema per cui battersi e combattere è davvero quello sul diritto alla salute soprattutto in zone martoriate da mesi e mesi e da un susseguirsi di calamità naturali senza precedenti. Sono state circa 70mila le scosse di terremoto che si sono ripetute tra il 24 agosto ad oggi, una nevicata senza precedenti seguita da 10 giorni di piogge torrenziali, questi dati ci possono far ben immaginare il disagio della popolazione abruzzese.

La politica come al solito ci delude sempre e in ogni sua decisione ci fa capire che c’è un grosso divario con la realtà.

Spieghiamoci meglio

Una delibera della sanità regionale riconosce l’esenzione del ticket per i medicinali fino al 30 giugno e solo per chi ha dovuto allontanarsi dalla propria abitazione perché ritenuta inagibile dai tecnici della Protezione Civile. Questa notizia ha creato un malcontento generale ma ad indignarsi di più sono stati addirittura i medici. Il presidente della cooperativa medici e medicinali, Ercole Core scrive una lettera aperta alla stampa, affermando:

i danni del terremoto e del maltempo non sono solo danni strutturali ma anche di natura sociale, economica e sanitaria, non si possono assolutamente fare delle valutazioni direttamente proporzionate alle crepe strutturali delle abitazioni, l’intera popolazione ha subito danni e il susseguirsi e il prolungarsi delle emergenze hanno creato un incremento delle patologie dovute ai continui agenti stressogeni.

Abbiamo assistito a delle ingiustizie tra le zone del cratere ed i paesi adiacenti, ma adesso è troppo l’esenzione ticket per una questione di giustizia sociale va estesa all’intera popolazione.”

Non ci resta che sperare che l’appello del presidente della cooperativa medici Ercole Core venga accolta al più presto.