Nel corso della trasmissione "Night Tabloid" su Rai 2 questo giovedì 9 marzo è intervenuto Giuliano Pisapia, ex sindaco di Milano e prossimo a lanciare il movimento "Campo Progressista": la cui prima assemblea nazionale è fissata per questo sabato 11 marzo al Teatro Brancaccio a Roma. Ecco cosa ha dichiarato.

'Io dialogo con tutti. Primarie PD? Renzi è divisivo, Orlando cerca un rapporto a sinistra'

Sulla sua esperienza alla guida di Milano ha detto: "Io da sindaco mi sono dimezzato lo stipendio e l’ho equiparato a quello degli assessori. Adesso Sala sta seguendo su molti punti quello che avevamo iniziato noi".

Più specificamente sugli obiettivi del suo nuovo Campo Progressista ha detto: "Io sto dialogando con tutti, che sono divisi, ma sono il minimo necessario per vincere le prossime elezioni e governare il Paese. Io credo che quello che unisce sia maggiore di quello che divide, purtroppo si è creata una spirale di astio personale fatto anche di insulti, che è il contrario del mio modo di fare politica.Sono convinto che se parte e cresce una realtà di base che si unisce, è possibile far comprendere a chi ha ruoli importanti che solo uniti si può vincere e che occorre trovare dei punti di mediazione".

Ma lei chi voterebbe fra Renzi, Emiliano e Orlando alle Primarie del Pd? "Io ho votato Partito Democratico una sola volta in vita mia, e di anni ne ho tanti.

Posso dire che Renzi è molto divisivo, Orlando invece sta cercando di creare un rapporto anche con le forze di sinistra esterne al PD. Secondo me sarà una campagna che potrà dare un risultato anche diverso rispetto alle attese".

'Alle amministrative no liste di Campo Progressista, ma alle politiche...'

Presenterete le liste di Campo Progressista alle amministrative del 2017?

"Assolutamente no, o almeno questa è la mia proposta ma ovviamente vorrei che questo fosse deciso tutti insieme. Un partitino del 4 o 5% ora non serve. Diamo un contributo per riuscire a riaprire un nuovo centrosinistra, una coalizione con un programma ben preciso che sia fatto non da 20 persone ma da soggetti che hanno storie diverse e si mettono insieme, altrimenti mi arrendo". E alle Elezioni politiche? "Se come sembra saranno fra un anno e se si presenterà un campo ampio e aperto di centrosinistra, allora evidentemente ci saranno liste che proveranno a essere vincenti".