Come si vota in Francia?
La Repubblica francese presenta una forma di governo semipresidenziale, introdotta dal generale Charles De Gaulle nel 1958, a seguito della crisi della Quarta Repubblica francese e della guerra d'Algeria.
Questa particolare forma di governo prevede, dal referendum del 1962, l'elezione diretta del Presidente della Repubblica, che viene eletto a suffragio universale diretto, con un eventuale secondo turno di ballottaggio 14 giorni dopo la prima votazione, qualora nessun candidato abbia ottenuto, alla prima votazione, la maggioranza assoluta dei voti.
Il primo turno delle Elezioni Presidenziali francesi del 2017 avrà luogo il 23 aprile, mentre le votazioni per il secondo turno si terranno il 7 maggio, che sarà la giornata decisiva nella quale verrà eletto il nuovo Presidente della Repubblica francese.
I candidati
I candidati in corsa per le elezioni presidenziali francesi sono in tutto 11, ma di questi solamente 5, secondo i più recenti sondaggi, sono quelli che hanno le percentuali più significative.
Il centro-sinistra in Francia presenta come candidato ufficiale Benoit Hamon che, con il 58%, ha battuto al secondo turno lo sfidante, nonché ex Primo ministro, Manuel Valls nelle primarie del centro-sinistra tenutesi a gennaio.
Il centro-destra vede invece nella figura di Francois Fillon il candidato ufficiale per le presidenziali, avendo battuto al secondo turno lo sfidante, nonché sindaco di Bordeaux, Alain Juppé nelle primarie dei Repubblicane, svoltesi a novembre.
L'estrema destra avrà come candidata ufficiale Marine Le Pen, dalla quale ci si aspetta un grande risultato al primo turno, anche a seguito della sua campagna elettorale di questi mesi.
La sinistra presenta come candidato Jean-Luc Mélenchon, ex ministro e deputato del Parlamento europeo, che dagli ultimi sondaggi risulterebbe molto vicino ad Hamon.
Il centro vedrebbe come candidato il giovane Emmanuel Macron, ex ministro dell'economia del governo Valls. Macron ha fondato il suo partito di centro "En Marche" e si è proiettato nello scenario delle elezioni presidenziali come indipendente.