Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha ricevuto in gran segreto il filantropo e finanziere Georges Soros. Una visita a Palazzo Chigi che non è passata inosservata, infatti il magnate ungherese si troverebbe coinvolto nelle inchieste sul traffico di migranti e di presunte strette amicizie sia con alcune ong che operano nel Mediterraneo che con gli stessi scafisti. Al riguardo, il senatore di Forza Italia Lucio Malan chiede conto coinvolgendo alti personaggi della vita politica italiana che non si fanno attendere.

Gli interrogativi sono tanti, e il momento non sarebbe quello più propizio.

In effetti, l'arrivo in Italia del miliardario ungherese naturalizzato americano coincide ad esempio, con l'audizione del pm di Catania Carmelo Zuccaro dinnanzi alla Commissione Difesa del Senato.

Politici gridano al sacrilegio

Mentre per Matteo Salvini l'Italia dovrebbe essere 'meticcia' per Soros, Roberto Calderoli alza il tiro chiedendo direttamente al presidente del Consiglio il perché un sospetto finanziatore dell'immigrazione di massa che utilizza il nostro paese per facilitare il loro ingresso in Europa dovrebbe essere benvenuto e senza che Palazzo Chigi rilasci alcun comunicato ufficiale. Esternazioni pesanti sia all'indirizzo del ospite che dell'anfitrione. E rispetto a quest'ultimo, anche la deputata 'forzista' Elvira Savino annuncia un'interrogazione parlamentare evidenziando che attraverso la Soros Foundation non solo finanzierebbe progetti di integrazione, ma anche oscuri investimenti come le partecipazioni in Eni, Telecom, e tra alcune delle più importanti banche italiane.

Inoltre, secondo le dichiarazioni congiunte dei parlamentari Malan e Savino, lo stesso Soros avrebbe ammesso di essersi reso protagonista di pesanti speculazioni che nel lontano 1992 avrebbero causato una pesante svalutazione della vecchia lira, nonché della dissipazione di oltre 40mila miliardi del vecchio conio di riserve valutarie di Bankitalia.

Mancate traccia dell'incontro alimentano il giallo

Da un lato le opposizioni sono sul piede di guerra, e minacciano un dura battaglia parlamentare per la mancata informazione di un incontro istituzionale di questo calibro. Dall'altro, esponenti della maggioranza assicurerebbero che l'incontro andrebbe collocato in un'ampia attività che il premier starebbe svolgendo per attirare capitali stranieri.

Proprio per scongiurare che scappino altri miliardari come già aveva annunciato il Corriere della Sera.

Tuttavia, alcune indiscrezioni parlerebbero di ingenti investimenti nel settore immobiliare che punterebbero dritto a destabilizzare l'intero mercato.