Antonio Di Pietro torna alla ribalta per delle dichiarazioni rilasciate in un' intervista a Ecg Regione, un programma in onda all'interno di Radio Cusano Campus, in cui attacca il Movimento 5 Stelle per quanto esternato dai suoi esponenti in merito ai provvedimenti sullo Ius soli.

Di Pietro: "Sullo Ius soli il M5S parla con la pancia, come fosse un rutto"

Più nello specifico l'ex leader dell'Italia dei valori, ormai lontano dalla scena politica, ha affermato: "Io sono favorevole senza se e senza ma allo Ius soli". Poi si è scagliato contro la posizione del Movimento 5 Stelle di Beppe GRILLO rispetto a questo tema: "Non hanno espresso una posizione, ma diverse dichiarazioni di pancia, come quando ti scappa via un rutto dopo una mangiata. Su questi temi si deve ragionare e non andare d'istinto, quindi non concordo con loro e vedo che si sta facendo largo la non voglia di ragionare".

Poi l'ex magistrato di Mani pulite ha allargato il discorso utilizzando queste parole: "Gli italiani non devono stare con chi la spara più grossa, ma devono capire cose gli viene detto, riflettendo sulla locuzione "Ius soli" ad esempio, che colpa ne ha chi nasce in un determinato luogo? Un batuffolo che nasce oggi che colpa ne ha di tutti i macelli accaduti?".

Poi Di Pietro ha chiuso così il suo intervento: "Un bambino che nasce qui è uno come me, dobbiamo smetterla di inaridirci e insegnare l'odio ai nostri figli, perché per ogni schiaffo che dai ne ricevi due. Io qui in campagna vivendo con gli animali ho scoperto che si vogliono più bene di noi".

Lo scenario politico è spaccato

Insomma Antonio Di Pietro nel suo lungo intervento non ha lesinato critiche al movimento guidato da Beppe Grillo, con cui era stato apertamente d'accordo in molte battaglie e questa cosa fa indubbiamente riflettere.

Ovviamente tale tipo di attacco fa sensazione, ma è ancora più forte se paragonato alle ricette proposte dai partiti più estremisti sulla questione, come ad esempio la Lega Nord, Fratelli d'Italia o ancor di più Forza Nuova, tutti accomunati dal rifiuto di questo tipo di legge. Viceversa sono moli gli ambiti e i partiti che la considerano una battaglia di umanità, come ricordato dal premier Paolo Gentiloni.

Dopo aver letto di questa news voi cosa ne pensate? Di Pietro ha fatto bene ad attaccare così i grillini o è stato irrispettoso e fuori luogo? Diteci la vostra nell'apposita sezione e restate aggiornati con le ultime news sul mondo della politica e non solo.