Un ballottaggio con un unico candidato sindaco: ipotesi surreale, ma piuttosto reale ad oggi dopo che Mimmo Fazio è stato dichiarato decaduto. Due le strade che si pongono innanzi a Trapani per il suo futuro prossimo: l'elezione di Pietro Savona, a patto che superi il quorum dei votanti (50 % più uno) e quello dei consensi personali (25 %). Al primo turno, come noto, Mimmo Fazio è stato il candidato più votato ed ha ottenuto 10.566 voti (31,79 %) contro gli 8.732 di Savona (26,27 %). Fazio era sostenuto dall'Udc e da quattro liste civiche mentre Savona ha il supporto del PD e di altre due liste.

Al terzo posto Antonio D'Alì con 7.787 voti pari al 23,46 %, per il parlamentare di Forza Italia c'era il sostegno dei socialisti e di una lista civica, oltre ovviamente l'appoggio del suo partito. Molto più staccati gli altri due candidati: Marcello Maltese, esponente del M5S ha ottenuto 5.574 preferenze (16,77 %). Fanalino di coda Giuseppe Marascia, 566 voti (1,70 %); era supportato dal movimento 'Città a Misura d'uomo'.

Il consiglio comunale

Forza Italia è stato il partito più votato a Trapani, ha ottenuto 4.442 voti, il 15,25 %. Al secondo posto il PD con 3.830 voti (13,15 %) che precede il M5S con 3.754 voti (12,89 %). Seguono poi le liste 'Fazio Sindaco' e 'Uniti per il futuro con Fazio Sindaco' che hanno ottenuto, rispettivamente l'11,87 ed il 10,84 %.

Allo stato attuale sono tredici i consiglieri comunali già virtualmente eletti: Abbruscato e Greco (PD), Guaiana e Gianformaggio (Forza Italia), Trapani e Giustiniano (M5S), La Porta (Cittadini per Trapani), Asta (Trapani Svegliati), Salone (Uniti per il futuro), Marino (Fazio Sindaco), Valenti (Progetto per Trapani), Carpinteri (Udc) e Vassallo (Psi).

Se Savona dovesse superare lo scoglio del quorum e vincere al ballotaggio, il PD conquisterebbe sette seggi, con gli ingressi in Consiglio di Pellegrino, Augugliaro, Brillante, Safina e Di Girolamo, oltre ai già citati Abbruscato e Greco. Ulteriori seggi previsti dal premio di maggioranza andrebbero a 'Cittadini per Trapani' (Sveglia, Mangano e Doria oltre a La Porta) ed a 'Trapani Svegliati' (Vassallo e Genco oltre Asta).

Naturalmente, se Savona non dovesse superare il quorum, la città sarebbe commissariata per quanto riguarda il ruolo di sindaco e giunta. Il consiglio comunale, al contrario, resterebbe in carica ed i seggi verrebbero ripartiti in base ad un proporzionale puro.