Nel weekend in cui si svolgono le elezioni amministrative in diversi comuni d’Italia, abbiamo modo di analizzare quanto emerso dai recenti Sondaggi politici di SWG. Ci sono delle novità nelle intenzioni di voto ai partiti questa settimana, con un deciso allungo da parte del PD, che altri istituti di ricerche danno invece in difficoltà. Il partito di Matteo Renzi incrementa il proprio vantaggio sul Movimento 5 Stelle, che arretra di parecchio in questa occasione. Bene, invece, i big del Centrodestra, che proseguono la rincorsa, seppur difficile, al primato.

A seguire vi mostriamo più dettagliatamente quanto raccolgono i singoli partiti.

SWG: flessione del M5S, difficoltà per FdI

Come accennato poc’anzi, troviamo in testa il Partito Democratico con il 29,6%. Rispetto a quanto rilevato in precedenza, registriamo un aumento dello 0,1%. In virtù del crollo del M5S (-0,9%), c’è un vantaggio più ampio sul più immediato degli inseguitori, che scende al 26,9%. In rimonta troviamo i partiti di Matteo Salvini e Silvio Berlusconi. L’indagine effettuata da SWG attesta Lega Nord al 14%, mentre Forza Italia si trova al 12,2%. In entrambi i casi c’è un incremento dello 0,4%. Per due che salgono, nel Centrodestra ce n’è uno che scende, non di poco tra l’altro. Si tratta di Fratelli d’Italia (-0,9%), che scivola fino al 4,1%.

La sua posizione è adesso in bilico, visto che il movimento dei Democratici e Progressisti si è portato al 4% (+0,5%). C’è da dire, inoltre, che resta incerto il superamento della soglia di sbarramento, che il Governo intende fissare al 5% con la nuova legge elettorale su cui tanti si sta discutendo ultimamente.

Giungono segnali positivi anche da Sinistra Italiana (+0,2%), che si porta al 2,8%, andando così ad affiancare Alternativa Popolare (2,8%), che stavolta riduce il suo bottino dello 0,2%.

Al di sotto del punto percentuale ci sono Rifondazione Comunista e Verdi con lo 0,9%, oltre a Italia dei Valori con lo 0,5%. Quest’ultimo è stabile in confronto a quanto visto la settimana scorsa, mentre i primi due guadagnano lo 0,2%. Nella tabella illustrata dall’istituto di ricerche figurano altre liste dell’area di Governo allo 0,4% (=), mentre quelle all’opposizione raccolgono lo 0,9% (=).

Il Centrodestra, nonostante il cedimento da parte del partito di Giorgia Meloni, mantiene il comando con un totale di 30,3%.

Prima di lasciarvi, invitandovi a seguirci per altre news sui sondaggi elettorali, vi riportiamo l’analisi effettuata da DEMOPOLIS relativa alla distribuzione dei seggi alla Camera. Il sistema tedesco non garantirebbe la maggioranza a nessuno, neppure con alleanze. A sfiorarla sarebbe, con 307 seggi, il Partito Democratico se andrebbe ad unirsi con Forza Italia. Ricordiamo che bisogna avere almeno 316 seggi per ottenere la maggioranza. Potrebbe far meglio un’intesa tra Movimento 5 Stelle e Lega Nord, più difficile da concretizzarsi, con 311 seggi.