Alla Camera è in discussione la legge contro l'apologia del fascismo, che vede come primo firmatario il dem Emanuele Fiano: una legge che andrà a punire la propaganda nostalgica, o comunque ogni comportamento mirato ad osannare il Ventennio. Fiano, ai microfoni di Radio 24, ha affermato che in Italia dovrebbero essere cancellate anche tutte le scritte fasciste sui monumenti, come 'Mussolini Dux' sull'obelisco del Foro Italico, a Roma. In altri Paesi questo sarebbe già stato fatto. Sebbene contrario all'idea di demolire i monumenti, l'onorevole del Pd reputa 'giusto' cancellare le scritte fasciste che campeggiano su vari monumenti italiani.
Il Museo a Predappio
Niente più scritte che rievocano il Ventennio su certi monumenti italiani? Presto per dirlo. L'onorevole Fiano, però, quel 'Mussolini Dux' sull'obelisco del Foro Italico, a pochi metri dallo Stadio Olimpico, lo cancellerebbe volentieri. Nel corso dell'intervista rilasciata a Luca Telese, il piddino ha parlato anche di Predappio e dell'idea del sindaco di creare una sorta di museo del fascismo, ovvero un luogo per ricordare il Ventennio e i suoi effetti. Secondo l'onorevole un museo del genere sarebbe utile sia ai giovani, che avrebbero contezza dei danni cagionati dal fascismo, che agli adulti, per rammentare loro che certe azioni e pensieri sono perniciosi.
Emanuele Fiano approva dunque il piano del sindaco di Predappio, simile a quelli già attuati in Germania, dove sono stati fondati musei sul nazismo, per insegnare ai ragazzi e agli adulti cosa ha rappresentato tale ideologia e rievocare certi avvenimenti.
Fiano come Laura Boldrini
L'onorevole del Pd, promotore della legge contro l'apologia del fascismo, non è il primo politico che propone l'abrasione della scritta 'Mussolini Dux' dall'obelisco del Foro Italico. Due anni fa, in occasione della cerimonia organizzata alla Camera per il 70esimo anniversario della Resistenza, la presidente della Camera, Laura Boldrini, affermò: 'Si dovrebbe togliere la scritta Dux dall'obelisco del Foro Italico, a Roma'.
Un partigiano, a margine di tale cerimonia, disse alla Boldrini che, secondo lui, sarebbe stato meglio abbattere quel monolite con la scritta 'Mussolini Dux', al Foro Italico. Lei replicò dicendo che, quantomeno, quella scritta sarebbe dovuta sparire.
Sono passati due anni dalle dichiarazioni di Laura Boldrini sull'obelisco nostalgico del Foro Italico, ed ora un altro politico rilancia quell'idea dal 'sapore partigiano'.