La morte di Kennedy scuote ancora gli americani e, dopo l’ultima boutade di Trump che ha annunciato di voler rivelare al mondo intero le migliaia di files secretati per decenni circa il tragico evento, l’opinione pubblica attende con ansia la decisione ultima del presidente. Mancherebbero infatti pochi giorni alla scadenza che consentirebbe a Trump di togliere il velo dai documenti che riguardano uno dei più scioccanti casi di cronaca e sul quale permangono ancora molti dubbi.
L’omicidio Kennedy e l’ipotesi complottista
Era il 22 di novembre del 1963 quando a Dallas John Fitzgerald Kennedy, allora Presidente degli Stati Uniti, venne ferito mortalmente alla testa da alcuni colpi di fucile mentre si trovava sulla limousine presidenziale insieme alla moglie Jacqueline, il governatore John Connally e sua moglie Nellie.
Una scena indimenticabile, quella del presidente ferito a morte e di Jacqueline intenta a recuperare in un gesto disperato i frammenti del cervello del marito sulla carrozzeria della limousine decappottata. L’uomo che venne arrestato con l’accusa di essere l’artefice del terribile attentato era Lee Harvey Oswald, ex militare, operaio e attivista.
Ma nel corso degli anni le teorie che hanno preso vita sull’omicidio di Kennedy sono state diverse, molte delle quali definite di stampo complottista che affermano che Oswald in realtà non sia stato altro che una pedina al centro di un più complesso e misterioso disegno. Lo stesso Trump durante la campagna presidenziale del 2016 accusò il padre del suo rivale Ted Cruz di essere implicato con Lee Harvey Oswald nella progettazione dell'omicidio di Kennedy, accusa mai più ritrattata e affrontata.
La data clou delle possibili rivelazioni
La scadenza fissata dalla legge che impone il rilascio pubblico, a discrezione del presidente, dei documenti ancora segreti riguardo l’omicidio Kennedy è quella del 26 ottobre. E le dichiarazioni di Trump al riguardo, espresse come ormai è sua consuetudine attraverso Twitter, sono piuttosto esplicite; il presidente ha pubblicamente ammesso di voler rendere pubblici i cosiddetti JFK Files, fatta salva la ricezione di ordini diversi da parte di FBI e CIA, notizia confermata dalle fonti ufficiali della Casa Bianca che hanno sottolineato la volontà di Trump di agire nel rispetto della trasparenza nei confronti della popolazione americana, per quanto gli sarà possibile. Insomma, è probabile che alcuni dei misteri legati al tragico omicidio rimangano per sempre tali.