La storia della presidenza della Regione Siciliana inizia nel dopoguerra, esattamente nel 1947 con la nomina da parte dell'ARS del primo governatore. Una data fondamentale è comunque quella del 17 luglio 2001, quando si svolse la prima elezione diretta da parte dei cittadini. Il primo presidente è il democristiano Giuseppe Alessi, nominato il 30 maggio 1947 ed in carica fino all'11 gennaio 1949. Il suo successore è Franco Restivo, in carica fino al 1955. Dal luglio del '55 al settembre del 1956 c'è la seconda presidenza Alessi. Successivamente viene designato Giuseppe La Loggia, in carica fino al 1958.

Silvio Milazzo sarà invece il primo governatore siciliano non democristiano o, almeno, non rappresentante dello storico scudo crociato visto che il suo partito di appartenenza è l'Unione Siciliana Cristiano Sociale fondata da un gruppo di dissidenti DC guidati dallo stesso Milazzo che manterrà la carica fino al 1960. Seguono poi i governi di Benedetto della Nicchiara (1960-1961), del socialista Salvatore Corallo (giugno '61-settembre '61), di Giuseppe D'Angelo (1961-1964), Francesco Coniglio (1964-1967), Vincenzo Giummarra (appena un mese, da agosto a settembre 1967), Vincenzo Carollo (1967-1969), Mario Fasino (1969-1971), ancora Vincenzo Giummarra (stavolta dal dicembre '72 al marzo del '74) ed Angelo Bonfiglio (1964-1968).

Il 20 marzo del 1978 viene eletto presidente Piersanti Mattarella che sarà ucciso in un agguato mafioso il 6 gennaio 1980. Gli succede temporaneamente il socialista Gaetano Giuliano (da gennaio a maggio del 1980). L'1 maggio 1980 è il turno di Mario D'Acquisto (fino al dicembre '82), poi Calogero Lo Giudice (1982-1983), Santi Nicita (1983-1984), Modesto Sardo (1984-1985), Rosario Nicolosi (1985-1989), Salvatore Natoli (per un giorno, dal 14 al 15 novembre 1989), ancora Nicolosi (1989-1991), Vicenzo Leanza (1991-1992) e Giuseppe Campione (1992-1993), ultimo governatore della DC.

Nel 1993 viene eletto il liberale Francesco Martino che resta in carica fino al 1995, poi l'esponente del Partito Popolare Matteo Graziano (1995-1996) ed il primo presidente siciliano di Forza Italia, Giuseppe Provenzano, in carica dal 1996 al 1998. Da gennaio 1998 a novembre dello stesso anno tocca a Giuseppe Drago, esponente del Centro Cristiano Democratico, mentre dal 1998 al 2000 c'è la presidenza di Angelo Capodicasa, espressione dei Democratici di Sinistra.

Il secondo governo di Vincenzo Leanza (2000-2001), nel frattempo transitato in Forza Italia, chiude la lunghissima parentesi dei governatori eletti dal parlamento siciliano.

L'era dell'elezione diretta

Il primo presidente eletto dal popolo siciliano è Totò Cuffaro, esponente dei Cristiano Democratici Uniti sostenuto da una coalizione di centrodestra, che resta in carica dal 2001 al 2006, viene rieletto, ma si dimette poi nei 2008 per i noti problemi giudiziari. Il periodo di vacatio viene riempito da Nicola Leanza (Movimento per le autonomie) fino al 28 aprile del 2008, quando viene eletto il suo compagno di partito Raffele Lombardo. Costretto anche lui alle dimissioni per questioni giudiziarie, termina il suo mandato nel 2012. Le ultime elezioni sono state vinte da Rosario Crocetta, sostenuto da PD, Udc e dalla lista 'Il Megafono'.