Virginia Raggi ha presentato il nuovo piano di bilancio del Comune di Roma, introducendo la nuova campagna che sembra promettere guerra aperta a tutti gli occupanti abusivi. Un problema sempre aperto non solo in Italia, ma soprattutto a Roma, e mai del tutto affrontato prima d'ora. Adesso, il Sindaco grillino, dimostra di voler prendere il toro per le corna:
"Abbiamo scovato ventimila occupanti abusivi negli alloggi ERP, che invece dovrebbero essere un importantissimo aiuto per chi non ha i mezzi. Sapere che molte di queste persone hanno i redditi maggiori ai nostri, con altre case di proprietà o addirittura altri affitti altrove, fa rabbrividire".
#Alloggi Erp
L'obbiettivo principale del bilancio triennale sembra incentrato proprio sul futuro delle case popolari: la posizione del Sindaco capitolino in questo senso, è chiara: "È già andata via la prima inquilina" ammette la Raggi. "Per l'amministrazione è un costo procedere con gli sgomberi. Dato che gli inquilini non in regola ci stanno già facendo spendere molto denaro, se volessero abbandonare di loro spontanea volontà le abitazioni potremmo già pensare di spendere un po' meno". E spiega: "Abbiamo rilasciato 36 milioni sul sociale in più ai Municipi, 30 milioni sulla manutenzione di strade e scuole: 28 per importanti interventi che riguardano la viabilità e 65 milioni per fogne e dissesti idrogeologici".
Dunque, con l'annuncio del nuovo bilancio, Virginia Raggi sembra dare un messaggio chiaro ai cosiddetti "parassiti" della Capitale: "Sarà la completa di fine di scroccopoli" chiosa il Sindaco, spiegando che la chiusura del Bilancio sarà nei termini di Legge. L'anno scorso tuttavia, sarebbe iniziata con regolarità sui tempi, e la cosa, in sostanza, consentirebbe alla Giunta pentastellata di lavorare con serenità per la prossima chiusura".
#Governo
Insomma, è una Raggi scatenata quella che si è prestata ai giornalisti dopo la conferenza stampa per il bilancio. Secondo il Primo Cittadino infatti, il Comune sarebbe ancora in attesa di ulteriori sblocchi finanziari da parte di Palazzo Chigi, intesi come "fondi speciali" in favore di Roma che, in quanto Capitale, dovrebbe meritare un trattamento privilegiato da parte del Governo.
Questo almeno il pensiero di Virginia Raggi.
Poche ore prima dell'incontro in programma con il Ministro Calenda, la Sindaca e l'Assessore Gianni Lemmetti, hanno rimarcato le volontà della Giunta per creare una sorta di autonomia finanziaria governativa. Una necessità, viste le numerose emergenze che coinvolgono la Capitale.
Infatti, gli ingressi di previsione per il 2018 nelle casse del Campidoglio sarebbero in netta diminuzione: almeno 27 i milioni in meno rispetto al previsionale del 2017, che farebbe riferimento ai minori trasferimenti allo Stato e alle Regioni. Inoltre, il calo, sarebbe giustificato anche per una maggiore pulizia sulle sanzioni, provenienti per la maggior parte da infrazioni del codice della strada.