Il centro destra non ha ancora scelto il candidato premier in vista della prossima tornata elettorale. Nel corso della puntata del 26 novembre di Che tempo che fa Silvio Berlusconi ha avanzato la sua proposta nel caso non arrivasse in tempo la pronuncia della Corte Europea di Strasburgo. ‘Leonardo Gallitelli potrebbe essere la persona giusta’. Il cavaliere ha rivelato di non essere ancora entrato in argomento con l’ex comandante dell’arma dei carabinieri. ‘È una persona preparata ed estranea al mondo della politica’. Laureato in giurisprudenza Gallitelli ha sessantanove anni ed è originario di Taranto.

Il generale ha iniziato la carriera militare cinquant'anni fa con esperienza di comando al nord Italia. Nel suo lungo percorso professionale il pugliese è stato anche alla guida del comando provinciale di Roma. Da rimarcare che fu il governo Berlusconi ad indicare il tarantino come comandante generale su proposta di Ignazio La Russo (all’epoca Ministro della Difesa).

'Il generale Gallitelli potrebbe essere il nome giusto'

Successivamente il generale ha ricoperto l’incarico di responsabile dell’ufficio antidoping del Coni. Durante l’intervista concessa a fabio fazio l’ex presidente del consiglio ha rimarcato che in questo momento serve un’importante personalità che sia fuori dal mondo della politica.

‘Gallitelli è un esempio e la stessa cosa avevo detto in passato di Draghi e Marchionne’. Sull’ipotesi Tajani il cavaliere ha affermato che il politico romano sta facendo bene in Europa. Le affermazioni dell’ex premier fanno intuire che Forza Italia non ha intenzione di avallare la candidatura di Salvini o di altri leader del centro destra.

L’ipotesi prospettata da Berlusconi potrebbe non incontrare il gradimento di tutti gli esponenti politici della coalizione. Sul programma l’esponente di punta di Forza Italia ha rimarcato che sarà necessario riuscire a coinvolgere quei cittadini che hanno deciso di non andare a votare nelle ultime due tornate elettorali.

La battuta dell'ex premier su Di Maio

Non sono mancate le stoccate nei confronti del Movimento 5 Stelle ed ha paragonato Luigi Di Maio ad una meteorina di Emilio Fede. Per quanto concerne le candidature Silvio Berlusconi ha affermato che è pronto ad accogliere Umberto Bossi se la Lega non lo inserisse in lista. Il cavaliere ha affrontato anche il capitolo Milan ed ha replicato ai subbi sollevati dal New York Times su Yonghong Li. ‘Finora ha rispettato tutti gli impegni, sugli acquisti e sulla tattica non ho voce in capitolo’.