casapound è un pericolo per la democrazia. Laura Boldrini all'attacco del movimento della tartaruga. Parole dure che sicuramente innescheranno parecchie polemiche, quelle espresse dalla oramai ex presidente della Camera a Busto Arsizio, durante una manifestazione elettorale organizzata da Liberi e Uguali, il partito con il quale sarà candidata in mezza Italia per avere la certezza di poter risiedersi su di uno scranno parlamentare.
Secondo Boldrini la presenza di CasaPound Italia sulle schede elettorali delle elezioni Politiche che si terranno il prossimo 4 marzo costituisce un pericolo per la democrazia.
Per l'esponente di Leu gli italiani non devono assolutamente votare per il movimento guidato da Simone Di Stefano perché troppo vicino a quegli ideali nazisti e fascisti che hanno rappresentato il momento più buio della storia del nostro paese.
E' gravissimo, aggiunge, che il leader di CasaPound abbia recentemente dichiarato che, se presenti in parlamento, non risparmieranno di far volare qualche sedia o di prendere a ceffoni qualche ministro, evocando fatti tragici già accaduti nel passato (si riferisce al ventennio, nda) e per i quali gli italiani non hanno alcuna nostalgia. Pertanto il movimento della tartaruga è pericoloso e da condannare perchè fomenta i giovani anche attraverso un uso distorto dei social network.
La replica di CasaPound Italia
La risposta di CasaPound è stata affidata a Carlotta Chiaraluce, la dirigente più votata alle ultime elezioni amministrative di Ostia. Le sue parole parole sono altrettanto dure e sprezzanti. Si affida ad un post pubblicato sulla sua pagina Facebook per replicare punto per punto, che riportiamo integralmente: "Laura Boldrini quella signora che è stata istituzione fino a qualche settimana fa e che, invece di preoccuparsi dei cittadini italiani che le pagano lo stipendio, ha speso parole, in questi anni, solo a favore degli immigrati clandestini auspicando infine la nostra sostituzione di popolo, ha invitato gli italiani a non far entrare CasaPound in Parlamento.
Secondo lei noi - prosegue Chiaraluce - che raccogliamo le firme, che facciamo banchetti, cortei e manifestazioni autorizzate non siamo democratici perché abbiamo chiaramente detto che dentro il Parlamento prenderemo per il colletto chi tenterà di svendere la nostra Nazione. Signora Boldrini, lei che per prima è nemica dell'Italia e degli italiani, credo che con queste sue esternazioni abbia di fatto garantito, a tutti gli effetti, l'ingresso di CasaPound in Parlamento".