Il Comune di Caserta non è stato governato, politicamente parlando, in maniera corretta. Errori del passato che hanno portato la città in una situazione di sbando assoluto. I debiti del Comune sono elevatissimi e dopo la condotta di Pio Del Gaudio che ha dovuto, per legge, dichiarare la situazione di dissesto finanziario, le cose non cambiano sotto l'amministrazione guidata dal sindaco Carlo Marino. La Corte dei Conti, l'organo che ha il compito di visionare la regolarità contabile degli enti, ha bocciato il riequilibrio dell'amministrazione, la situazione quindi è critica.

A questo punto non si riuscirebbero a trovare altre soluzioni e secondo l'assessore alle Finanze Federico Pica, la soluzione sarebbe soltanto una, anche se è davvero difficile ammetterlo.

Dissesto finanziario inevitabile?

Dopo aver ricevuto la bocciatura della Corte dei Conti, il Comune di Caserta ha comunque bisogno di fare cassa in qualche modo. Impossibile procedere con nuovi prestiti, ecco quindi che una possibile soluzione potrebbe essere la messa in asta di appartamenti vicini al Parco Reale della Reggia di Caserta. Questi beni sono stati messi in vendita con la speranza di riuscire a far tornare introiti nelle casse del Comune che attualmente è a secco. I lotti in totale dovrebbero essere due.

Il termine per partecipare all'asta scadrà il prossimo 12 marzo. Una volta che tutte le domande saranno pervenute, e sarà valida anche la presenza di una sola domanda, il giorno 13 marzo si procederà con l'apertura delle buste e l'aggiudicazione provvisoria dei beni. Il primo appartamento su cui si baserà l'asta è un primo piano del condominio Gasparri e il suo valore base è fissato a 345.458 euro.

Il secondo lotto invece è un garage-autorimessa e la basa su cui si partirà è invece di 217.621 euro.

Manutenzione stradale necessaria

Per riuscire a garantire lo stipendio dei dipendenti il Comune ha dovuto rivedere alcune spese. Sulla questione della manutenzione stradale sono ormai anni che il Comune non procede con i tradizionali controlli di routine andando a sistemare li dove c'è realmente bisogno, tutto per riuscire a risparmiare.

In quest'ottica quindi torna la paura di non riuscire a superare questo periodo ed essere costretti, per l'ennesima volta, a dover procedere attraverso la dichiarazione di dissesto finanziario. I prossimi giorni saranno quindi decisivi per decretare le sorti della città.